Sarà più pesante il rientro al lavoro dei pendolari lombardi. Oltre alle ferie ormai alle spalle, dal 1° settembre dovranno affrontare anche il rincaro dei biglietti sui convogli Trenord. Gli aumenti saranno di circa il 4% per i ticket integrati “Io viaggio in Lombardia”, “Io viaggio in provincia” e “trenoincittà”.
“L’adeguamento annuale delle tariffe è un atto dovuto – ha fatto sapere l’assessore ai trasporti di Regione Lombardia, Franco Lucente –. Il regolamento regionale prevede, infatti, un adeguamento annuale con decorrenza dal 1° settembre. Nel caso in cui non venissero adeguate le tariffe, la compensazione alle aziende di trasporto per i mancati incassi dovrebbe arrivare dall’ente titolare del contratto".
Il calcolo degli aumenti deriva dalla media di due diversi indici Istat che ha generato una percentuale del 6,41% con un adeguamento dovuto a un algoritmo matematico che considera altri quattro parametri di qualità: pulizia, regolarità, frequenza e puntualità del servizio offerto. "L’impegno di Regione Lombardia deve essere sempre più mirato a fornire un servizio efficiente, puntuale e rispondente alle esigenze dei viaggiatori", ha aggiunto Lucente.
"Così si scoraggia definitivamente chi, alla luce degli aumenti dei carburanti, poteva pensare di prendere il treno", ha commentato Simone Negri, consigliere regionale del Partito democratico e capogruppo in commissione mobilità.
Le nuove tariffe Trenord
Tra i 12mila pendolari pavesi, quanti prenderanno il treno per Milano, chi prima spendeva 4,20 euro per un biglietto singolo in seconda classe, ora ne spenderà 4,40. Saranno 22 euro per l’abbonamento settimanale, 77 per il mensile e 739 per l’annuale. Lo stesso accadrà ai lodigiani, mentre i monzesi dovranno sostenere un costo di 2,40 euro, 12,50 per il settimanale e 426 per l’annuale.
Anche nel settembre 2022 l’aumento era stato pari al 4%. L’anno scorso un’andata da Como lago a Milano Cadorna era passata da 4,80 euro a 5 euro, ora salirà a 5,20 euro. Il mensile “Io viaggio ovunque“ valido per la provincia di Como costava 76 euro, oggi si compra a 78 e da settembre costerà 81 euro. Un settimanale da Como Borghi verso il capoluogo regionale è passato da 23 a 24 euro e da settembre si pagherà un euro in più. Il mensile da 81 a 84, stando al nuovo balzo a 88 euro.
I pendolari bergamaschi diretti a Milano pagavano 5,80 euro per un biglietto singolo, ora dovranno spendere 6 euro, 27,50 per un settimanale, 97 per l’abbonamento mensile e 927 per l’annuale. Ovviamente più costoso il tragitto di chi deve raggiungere il capoluogo lombardo da Sondrio e pagare 8,60 euro per un biglietto singolo, 32,50 per un settimanale, 113 per il mensile e 1.084 per l’annuale mentre finora è stato di 1.042.
Si pagherà 7,40 euro (erano 7,10) per andare da Cremona a Milano con un biglietto singolo e 1.027 per un abbonamento annuale. Ancora più oneroso spostarsi per i mantovani, per un biglietto singolo spenderanno 8,50 euro (erano 8,30), 35 per il settimanale e 1.181 per l’annuale. Va meglio da Lecco: 5,20 euro, 25 per il settimanale e 840 euro per l’annuale.