Milano, 26 febbraio 2024 – Cancellazioni e ritardi mostruosi anche nell’ordine dei 90-95 minuti. La settimana lavorativa è iniziata nel peggiore dei modi per i pendolari lombardi, alle prese con un lunedì mattina da incubo anche per via del meteo.
La causa
Trenord ha fatto sapere che i ritardi sono da imputare a un guasto agli impianti delle rimesse e del sito di manutenzione di Milano Certosa, i treni non sono così potuti uscire nè essere composti.
Tra le linee più colpite la Tirano-Sondrio-Lecco-Centrale, la linea da Como per Chiasso e quella per Malpensa, la Milano-Bergamo via Carnate già interrotta tra Ponte San Pietro e Bergamo.
I treni partiti in ritardo viaggiano strapieni a causa delle cancellazioni ed effettuano fermate straordinarie nelle stazioni intermedie aumentando ulteriormente i ritardi.
Aòlla Stazione Centrale treni in partenza regolari al momento ma avvisano che treni da e per Milano, Novara, Chiasso, Malpensa, Treviglio, Lecco hanno ritardi fino a 60 minuti con variazioni e cancellazioni
Rabbia sul web
Sul web si è scatenata la rabbia contro Trenord e l’ennesima giornata di disagi:
“Uno schifo, si paga il biglietto per viaggiare così! Per non parlare dei continui ritardi o cancellazioni!”, si legge in uno dei tanti commenti sul gruppo pubblico Facebook “Disservizio Trenord”.
“Quattro gocce d'acqua per Trenord sono "avverse condizioni metereologiche” tipo uragano Katrina”, ribatte un altro pendolare esasperato. A cui si aggiunge la considerazioni di un altro “collega” di sventura: “Oggi il meteo, domani i lavori, mercoledì la nebbia,. giovedì le 7 piaghe d’Egitto e venerdì sciopero”