Profughi dall'Ucraina, "scende in campo" anche Silvio Berlusconi. Questo, almeno, secondo la testimonianza di Stefano Bandecchi, fondatore dell'università degli studi Nicola Cusano, che ha affermato di aver appreso la notizia direttamente dall'ex presidente del consiglio.
Silvio Berlusconi, ha detto Bandecchi all'Ansa, "mi ha detto di aver messo a disposizione dei profughi dall'Ucraina alcune case sfitte che ha, e pensava di utilizzare per questo anche delle camere di Villa Gernetto", la dimora di proprietà del fondatore di Forza Italia a Lesmo, in Brianza. Anche Bandecchi, che ha collaborato con il leader di Forza Italia alla nascita della scuola di formazione politica Universitas Libertatis, si è mobilitato da quando è esploso il conflitto.
"Nel nostro ateneo a Roma abbiamo dedicato 35-40 camere a cinquanta fra donne e bambini in fuga dall'Ucraina, ed entro un mese ne allestiremo altre 25 - spiega l'imprenditore di origini livornesi, presidente del consiglio di amministrazione dell'Università degli Studi Niccolò Cusano - Possono dormire, mangiare nella nostra mensa, abbiamo comprato giochi e abiti per i piccoli, che hanno a disposizione anche un parco di 6 ettari. Stiamo poi cercando un lavoro a queste persone, ma finché non lo trovano penseremo a tutti i loro fabbisogni. Stanno vivendo una situazione allucinante, è un dovere per ogni europeo dare una mano a persone così vicine a noi, che soffrono una guerra forse anche per causa nostra".