Milano, 8 febbraio 2021 - La "Lombardia è pronta, ma urge personale e la certezza di avere a disposizione vaccini sufficienti per avviare le somministrazioni": la vicepresidente della Regione Letizia Moratti, che è anche assessore al Welfare assicura che tutto è pronto per organizzare la 'fase 2' della vaccinazione anti-Covid, ma chiede che il commissario Domenico Arcuri assicuri certezze. Il commissario, spiegano dalla Regione, ha previsto l'arrivo in Lombardia di personale sanitario a supporto, medici ed infermieri, "ma ad oggi nessuno si è visto. Per febbraio si attendono 123 unità, fino a un massimo nei mesi estivi di 2.544 addetti al mese per giugno, luglio ed agosto". "Non è possibile fare affidamento su numeri totalmente aleatori. E' già stata richiesta più volte la pianificazione relativa alla gradualità degli arrivi del personale, ma - ha sottolineato Moratti - non abbiamo mai ricevuto risposta". Ed insieme a questo è "assolutamente fondamentale - secondo l'assessore - assicurare l'arrivo dei vaccini. L'incertezza dell'approvvigionamento programmato delle dosi costituisce per la Lombardia un grave ostacolo all'organizzazione di una macchina che non può permettersi rallentamenti". "Men che meno - ha aggiunto - stop improvvisi in una fase delicatissima come quella della vaccinazione di massa. Necessitiamo non solo di rassicurazioni, ma di certezze concrete".
VACCINAZIONI COVID PER GLI OVER 80
Dopo il personale medico e gli anziani ospiti delle Rsa stanno partendo le vaccinazioni anti-Covid per gli over 80. Una macchina complessa già avviata in alcune regioni come il Lazio e, da oggi, la Sicilia. Non senza difficoltà.
Come prenotare
La prenotazione del vaccino avverrà attraverso piattaforme e sistemi realizzati a livello regionale. Alcune come detto sono già partite e non senza intoppi. Il primo giorno di prenotazioni nel Lazio, ad esempio, il portale è andato letteralmente in tilt per l'elevato numero di accessi nelle primissime ore di attività. Si ipotizza anche la realizzazione di una App nazionale o addirittura europea per la gestione e la contabilizzazione dei vaccinati.
Chi può prenotare
Per ora le vaccinazioni sono riservate agli over 80 (nati prima del 1941). Essendo una fascia di popolazione anziana (la più esposta al rischio complicazioni e decessi) ci saranno prenotazioni per chi si può recare ai centri vaccinali e invece per chi dovrà ricevere la somministrazione a domicilio.
La situazione delle Regioni
In 8 Regioni le prenotazioni sono già cominciate. Ultima a entrare nella lista la Sicilia, da questa mattina. Le Regioni che sono già partite sono Umbria, Puglia, Lazio, Campania, Abruzzo, Trentino Alto Adige, Valle d'Aosta e Sicilia. Mercoledì sarà la volta del Friuli Venezia Giulia dove il sistema di prenotazioni sarà gestito attraverso i Cup (Centro unico prenotazioni) con il supporto informativo delle farmacie. In Emilia Romagna sono già partite le vaccinazioni per gli ultraottantenni assistiti a domicilio mentre sono state inviate le lettere per tutti gli altri over 80.
Come funziona
Attraverso i vari sistemi predisposti dalle Regioni ogni persona che ne ha diritto si iscrive a una lista d'attesa e riceverà successivamente le indicazioni su data, orario e luogo nel quale dovrà effettuare le somministrazione del siero.
La Lombardia
La seconda fase (la prima era quella destinata a operatori sanitari e Rsa) delle vaccinazioni partirà mercoledì 24 febbraio. Prima di questa data entrerà in funzione il portale (la data indicata è il 16 febbraio) per le prenotazioni. Per il 23 febbraio si concluderà la fase 1 con la somministrazione del vaccino ai medici, infermieri, ospiti e operatori sanitari delle rsa. L'obiettivo della Regione è di "vaccinare tutti i lombardi entro fine giugno". In questa seconda fase saranno interessate circa 700mila persone oltre 80 anni, di cui 620mila malati cronici. Una volta effettuata la registrazione sul portale la persona sarà contattata telefonicamente o tramite un sms in cui saranno indicati luogo, ora e data della somministrazione (a domicilio, dal medico di famiglia o in uno dei punti di somministrazione). Ci saranno anche altri canali di prenotazione i cittadini infatti potranno aderire alla campagna vaccinale anche attraverso il portale dei farmacisti, dei medici di famiglia oppure tramite contatto diretto con il call center (previsto un numero unico dedicato). Il portale potrà poi essere utilizzato nelle fasi successive per la prenotazione delle vaccinazioni delle altre categorie e fasce d'età in base al piano delle priorità previsto dall'Istituto Superiore di Sanità. La Regione sta predisponendo diversi centri vaccinali, oltre alle strutture ospedaliere, padiglioni fieristici, hangar dell'aeroporto di Linate, palestre e teatri.