Con il caso AstraZeneca - il vaccino anti Covid sospeso per precauzione in diversi Stati Ue - si pone la questione della responsabilità per gli eventualirisarcimenti per effetti collaterali gravi. Un tema sui cui negli scorsi mesi si e' discusso tanto anche a causa della differenza tra l'approccio europeo e quello britannico e americano. La Commissione europea ha sempre insistito di aver garantito nei contratti stipulati con le aziende farmaceutiche per la fornitura dei vaccini contro il Covid, sei finora, che la responsabilità per i risarcimenti sia in capo alle società.
In Usa e Gran Bretagna
Stati Uniti e Gran Bretagna, invece, approvando i vaccini con un procedimento di emergenza si sono assunti anche gli eventuali rischi di risarcimento.Tuttavia, tornando in Europa, non è sempre ben demarcata la linea su chi potrebbe essere chiamato a risarcire in caso di gravi effetti collaterali da vaccino.
In Europa
Prendendo ad esempio in considerazione AstraZeneca, finora unico contratto di dominio pubblico (senza parti "oscurate"), il risarcimento in caso di effetti indesiderati è stato accollato agli Stati membri (anche perchè l'azienda ha ceduto le dosi al prezzo di costo). Me se AstraZeneca non dovesse fare un lavoro a "regola d'arte" o non rispettasse le normative di farmacovigilanza dell'Agenzia europea per i medicinali (Ema) sarebbe tenuta a pagare i risarcimenti.
La Commissione Europea
Non è un caso che il portavoce della Commissione europea, interrogato proprio oggi sulla questione, abbia detto che "in via di principio la responsabilità sui vaccini è in capo alle aziende" ma, alla luce degli ultimi episodi sospetti avvenuti dopo la somministrazione delle dosi AstraZeneca, "è molto difficile fare previsioni su chi possa essere responsabile". "Abbiamo bisogno di una chiara valutazione su quello che sta succedendo e per questo aspettiamo il parere dell'Ema", ha spiegato. Nella sostanza, l'Agenzia europea non solo deve eventualmente individuare l'errore (non è detto che ci sia) ma dovrà anche indicare il "colpevole", o comunque contribuire a identificarlo.
Tribunali e vaccinazioni
Nel frattempo gli aspetti legali condizionano anche il processo di vaccinazione. Il governo tedesco, che ha deciso di sospendere la somministrazione di AstraZeneca dopo la segnalazione di alcuni casi sospetti, ha spiegato che si tratta di un obbligo perché ci possono essere "conseguenze legali" in caso di somministrazione di un vaccino di cui non sono stati resi noti tutti gli eventuali effetti collaterali.