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Verso Lombardia e Milano il grande rientro con l’incubo code: sulla Super 36 il maxi traffico può diventare una trappola infernale

Le città torneranno a popolarsi: week-end da bollino rosso per il grande controesodo dalle località di villeggiatura. Da lunedì si tornerà (quasi) alla normalità ma c’è l’incognita ingorghi: ecco i punti più critici

La super 36 e la barriera autostradale di Melegnano (Milano)

La super 36 e la barriera autostradale di Melegnano (Milano)

Milano – Per molti lombardi è il momento del rientro dalle ferie. Con l’inizio della prossima settimana, quella che si apre con lunedì 26 agosto, Milano e le altre città della Lombardia, svuotate dall’esodo di agosto verso mare e montagna, torneranno (quasi) alla normalità, con la riapertura della stragrande maggioranza di negozi e uffici. Per questo a partire da oggi (venerdì 23 agosto) e per tutto il week-end (sabato 24 e domenica 25 agosto) sono previste giornate a forte rischio traffico sulla rete Anas, proprio per gli spostamenti “di rientro” dei viaggiatori che tornano nel Centro-Nord. Viabilità Italia ha annunciato bollino rosso a partire dal pomeriggio di oggi, di domani, e in particolare per l'intera giornata di domenica 25: spostamenti in netta crescita verso i grandi centri urbani in tutta Italia dalle località di villeggiatura, di mare al sud e di montagna a nord e dai confini di Stato.

L'intensificazione della circolazione potrebbe riguardare in particolare principali itinerari turistici: la A2 ''Autostrada del Mediterraneo'' che attraversa Campania, Basilicata e Calabria; le statali 106 ''Jonica'' e 18 ''Tirrena Inferiore'' in Calabria; le autostrade A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara del Vallo in Sicilia; la strada statale 131 ''Carlo Felice'' in Sardegna; la strada statale 148 Pontina nel Lazio, arteria trafficata che insieme alla SS7 ''Appia'' assicura i collegamenti tra Roma e le località turistiche del basso Lazio; l'Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia Romagna e collega il nord est con il centro Italia; le direttrici SS1 Aurelia (Lazio, Toscana e Liguria), SS16 ''Adriatica'' (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto). Al nord i Raccordi Autostradali RA13 e RA14 in Friuli-Venezia Giulia verso i valichi di confine, la SS36 ''del Lago di Como e dello Spluga'' in Lombardia, la SS45 ''di Val Trebbia'' in Liguria, la SS26 ''della Valle D'Aosta'' e la SS309 ''Romea'' tra Emilia-Romagna e Veneto e la SS 51 ''di Alemagna'' in Veneto. 

Per limitare al massimo i disagi e consentire la fluidità del traffico, Anas ha potenziato l'impegno del personale su tutto il territorio nazionale e ha limitato la presenza dei cantieri fino al 3 settembre: sospesi 906 cantieri, il 70% di quelli attivi che sono 1.278.