Vigevano, 8 novembre 2024 – Oltre 11.500 paia di scarpe griffate Moreschi, marchio storico della calzatura vigevanese che qualche mese fa ha dichiarato il fallimento, e almeno mille tomaie con lo stesso marchio pronte ad essere immesse sul mercato.
La Guardia di Finanza di Vigevano ha eseguito un decreto di perquisizione emesso dalla Procura della Repubblica di Pavia in cinque calzaturifici che si trovano in Veneto, Toscana, Emilia-Romagna e Marche, che producevano o avevano prodotto beni con il marchio Moreschi che erano pronti per essere trasferiti all’estero grazie ad una logistica italiana ma con una sede anche in Svizzera e successivamente immessi in modo illegittimo sul mercato.
L’azienda vigevanese, con oltre 70 anni di storia, tra i marchi più conosciute nel mondo, era passata di proprietà nel 2020: ad acquisirla il fondo svizzero Hurleys che, nonostante le promesse di rilancio, ha licenziato i dipendenti, chiuso lo stabilimento di Vigevano ed è arrivata al fallimento.
La scorsa settimana sono scaduti i termini per la presentazione delle domande di insinuazione nel fallimento in cui si sono inseriti ben 270 soggetti. Si tratta in primo luogo dei dipendenti, poi dei fornitori ma anche dei proprietari dello stabilimento che, nel frattempo, il fondo svizzero aveva alienato.