Villanterio, 18 agosto 2023 – Tra gli 88 cani da salvare dall’allevamento a rischio chiusura, la maggior parte sono cani di razza, allevati proprio allo scopo di essere venduti. Si tratta per lo più di cani di piccola taglia. Tra questi ci sono volpini italiani, pinscher, Jack Russell.
Le persone si possono rivolgere all’associazione Oipa, Organizzazione Internazionale Protezione Animali, che sta coordinando l’operazione di salvataggio.
Sfratto esecutivo a fine settembre
“Dopo il Covid il proprietario ha avuto dei problemi di salute e sono sorte difficoltà tra la proprietà e i gestori - racconta il coordinatore di Oipa, Organizzazione Internazionale Protezione Animali, Pierangelo Greggio -. A luglio l'associazione che si occupa di animali ha ricevuto una segnalazione e il 1° agosto è scattato il controllo con Ats. Sono emerse alcune irregolarità nelle autorizzazioni, che vanno ad aggiungersi allo sfratto esecutivo di fine settembre”.
Cani da rieducare
“Ci sono cani che devono essere rieducati - aggiunge il coordinatore Oipa -, altri vedono il box come nocivo e si mostrano poco collaborativi. Bisogna abituarli e lo stiamo facendo con l'aiuto del proprietario”.
Volontari ripuliscono i box
Per le adozioni molti si stanno interessando mostrandosi pronti a dare una famiglia ai cagnolini. Una decina di volontari dal canto loro sono al lavoro per ripulire tutti i box e abituare i fido a vivere in una famiglia.
Cercasi proprietari cani ‘dimenticati’
Inoltre, in collaborazione con Ats, si stanno cercando i proprietari dei cani ‘dimenticati’ in pensione perché tornino a casa. L’obiettivo finale è evitare che l’allevamento venga chiuso e i cani vengano distribuiti nei 7000 canili italiani. Non nei centri pavesi che sono strapieni e non possono più accogliere animali.