
Il tribunale di Monza
Villasanta (Monza Brianza), 4 marzo 2025 - Approfittando del suo lavoro di addetto alle pulizie in un condominio, quando incontrava negli spazi comuni la bambina di 12 anni da sola, l'avrebbe costretta più volte a subire atti sessuali.
Ora un 53enne originario dello Sri Lanka e residente a Milano, è indagato dalla Procura di Monza dopo la denuncia presentata dalla mamma della presunta piccola vittima, che è stata sentita in audizione protetta, alla presenza di una psicologa e degli avvocati di parte civile e della difesa, in incidente probatorio davanti al gip del Tribunale di Monza per la conferma delle accuse rivolte al 53enne.
L’uomo non è mai stato sottoposto a misure di custodia cautelare. Secondo l'accusa, il cingalese avvicinava la bambina, quando la trovava da sola mentre lui stava facendo le pulizie e, chiamandola “bella”, la toccava e poi stringeva con forza sul busto, sulle braccia e sul seno. I fatti contestati sarebbero stati commessi più volte fino allo scorso ottobre, quando la bimba ha confessato tutto alla mamma ed è partita la denuncia. Il cingalese nega le accuse.