Violenti temporali e maltempo: allerta arancione in Lombardia. Le zone più a rischio

Dopo i nubifragi di venerdì, ci attende una nuova giornata di pioggia e possibili smottamenti. La mappa della Protezione Civile. Nell’alto Verbano evacuato un campeggio pieno di turisti

Il maltempo che ha flagellato il Nord-Ovest dell'Italia potrebbe portare ancora qualche precipitazione: dopo i violenti temporali con grandine che si sono abbattuti sulla Lombardia provocando danni sopratutto a Milano e nel Varesotto, oggi la Protezione civile ha diramato l'allerta arancione per rischio idrogeologico e di nuovi temporali in diverse zone della regione, in particolare sui Laghi e le Prealpi Varesine, Lario e Valchiavenna. Allerta gialla in altre zone della stessa regione e di Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Veneto. Questo il dettaglio dell'allerta maltempo

La mappa dell'allerta meteo della Protezione Civile in Lombardia
La mappa dell'allerta meteo della Protezione Civile in Lombardia

Allerta arancione  

Moderata criticità per rischio temporali in Lombardia diramata in Valchiavenna, Laghi e Prealpi Varesine, Lario e Prealpi occidentali. Stessa allerta per rischio idrogeologico ancora una volta in Valchiavenna, Media-bassa Valtellina, Laghi e Prealpi Varesine, Lario e Prealpi occidentali.

Un albero crollato su un'auto (foto dei Vigili del Fuoco)
Un albero crollato su un'auto (foto dei Vigili del Fuoco)

Allerta gialla

Rischio temporali di ordinaria criticità in Lombardia nella bassa pianura centro-occidentale, alta pianura orientale, pianura centrale, Media-bassa Valtellina, Valcamonica, Laghi e Prealpi orientali, Appennino pavese, Orobie bergamasche, Bassa pianura occidentale, Alta Valtellina, Nodo Idraulico di Milano. Allerta gialla per rischio idrogeologico in Valcamonica, Laghi e Prealpi orientali, Orobie bergamasche, Alta Valtellina, Nodo Idraulico di Milano.

Record di interventi a Milano

Il forte vento, la pioggia e la grandine di venerdì nel Milanese hanno impegnato i vigili del fuoco per tutta la giornata di ieri: 520 gli interventi fatti in Lombardia, tra Milano, Varese, Como e Lecco. Altri 280 in Piemonte, in particolare nelle province di Vercelli, Biella, Novara e nel Vco, dove una frana composta da massi, tronchi d'albero e fango si e' riversata su un tratto della SS 631, pregiudicandone la percorribilità 

La grandinata di venerdì su Milano: pezzi di ghiaccio grandi come noci
La grandinata di venerdì su Milano: pezzi di ghiaccio grandi come noci

Frana nell’alto Verbano

Il maltempo ha colpito anche in Piemonte, al confine con la Lombardia. Hanno trascorso la notte divisi in due diverse strutture ricettive della zona i 160 turisti evacuati ieri sera dal campeggio in località Traffiume di Cannobio, nell'Alto Verbano, investito dalla grossa frana staccatasi dal versante della statale 631 della Valle Cannobina. Un movimento franoso composto da massi, tronchi d'albero e fango che ha invaso la sede stradale rendendo inevitabile la chiusura al traffico. La frana e' arrivata fino al campeggio che si trova in zona che, dopo un sorvolo dell'elicottero Drago 141 del nucleo elicotteri VVF Malpensa a monte della frana, e' stato evacuato per precauzione. Questa mattina e' in programma un briefing operativo con i vigili del fuoco, i tecnici Anas e la presenza di un geologo per valutazioni sulla sicurezza dello scenario in previsione dei lavori di sgombero dei detriti ed eventuale rientro dei turisti al campeggio.

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Bollino rosso

Se il Nord Italia è flagellato dalla piogge, nel resto della penisola l’allarme è invece legato al caldo e alla siccità: sono 11 le città indicate da bollino rosso dal ministero della Salute per le ondate di calore: si tratta di Ancona, Bologna, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Pescara, Rieti, Roma e Viterbo.