RITA BARTOLOMEI
Cronaca

Vittorio Emanuele di Savoia, messa funebre (ad invito) nel duomo di Torino. La storia delle Guardie del Pantheon

Ugo D’Atri, presidente dell’Istituto: “Cosa prevede l’omaggio al principe. Quali sono i nostri valori e cosa significa essere monarchici oggi”

Vittorio Emanuele di Savoia sarà seppellito a Superga. Il rito sabato 10 febbraio alle 15 nel duomo di Torino

Torino, 4 febbraio 2024 – Il funerale di Vittorio Emanuele di Savoia, morto ieri 3 febbraio a Ginevra, si terrà nel duomo di Torino sabato 10 febbraio alle 15. L’accesso sarà possibile soltanto con biglietto di invito. Il principe sarà quindi seppellito a Superga (Torino), nella Cripta Reale. 

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Vittorio Emanuele di Savoia, la messa funebre nel duomo di Torino

Lo chiarisce un comunicato ufficiale di Emanuele Filiberto. La scelta è caduta sul Duomo “in considerazione delle numerose richieste di partecipazione”. Il principe fa sapere anche che venerdì 9 si terrà la camera ardente nella reggia di Venaria Reale, dalle 12.30 alle 21 nella chiesa di Sant’Uberto. 

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A rendere omaggio alla Vittorio Emanuele, Duca di Savoia e Principe di Napoli, ci saranno anche le Guardie del Pantheon. Ma chi sono? Lo abbiamo chiesto a Ugo D’Atri, 75 anni, ex ufficiale di Marina, presidente dell'Istituto Nazionale per la Guardia d'Onore alle Reali Tombe del Pantheon.

Le Guardie del Pantheon
Le Guardie del Pantheon

Chi sono le Guardie del Pantheon?

Ma chi sono le Guardie del Pantheon? "Siamo in 2.400, rappresentiamo tutta la società – risponde il presidente D’Atri -. Dall’operaio al disoccupato al principe. Tanti di noi sono militari in servizio o in congedo, il 15-20% è rappresentato da donne”. 

L’omaggio delle Guardie al funerale

Il rito prevede un cerimoniale ‘storico’. "Saremo in silenzio sull’attenti, accanto al feretro. Nello stesso modo facciamo le guardie al Pantheon. La nostra sarà una presenza discreta, siamo militari. Per noi Vittorio Emanuele di Savoia prima di tutto è figlio di un re e rappresenta la continuità vivente con i suoi predecessori ”.

Qual è la storia dell’Istituto Guardie del Pantheon?

“L’Istituto Nazionale per la Guardia d'Onore alle Reali Tombe del Pantheon nasce nel 1878, è l’Istituto combattentistico più antico d’Italia. E’ stato fondato dai reduci del Risorgimento”.

Chi sono i monarchici oggi?

“I monarchici sono quelli che credono nella storia e nella patria, perché noi la chiamiamo così. Significa avere culto e rispetto della storia e cercare di difendere e diffondere la memoria storica della nostra nazione. Anche se non c’è un’alternativa politica monarchica a portata di mano. Non ci sentiamo figli di un’epoca l’attuale ma di un territorio, con radici, religione lingua, modo di vivere e costumi”.