REDAZIONE CRONACA

Wanna Marchi, com'è oggi e cosa pensa della serie tv: “Pentita? Assolutamente no”

Insieme alla figlia Stefania Nobile, l’imbonitrice televisiva più famosa d'italia racconta della condanna per truffa aggravata e del carcere

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Nel 2009, Wanna Marchi e Stefania Nobile sono state condannate a più di 9 anni di reclusione per associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata. I motivi? Dalle finte soluzioni per dimagrire all’inchiesta sulla rete di raggiri legati alla vendita dei numeri del lotto e a riti contro il malocchio.

Negli anni, il sistema Marchi ha fatto finire decine di famiglie sul lastrico. In totale, 132 persone hanno sporto formale denuncia. 62 di loro hanno intentato una causa civile. Per le vittime, i giudici hanno stabilito un risarcimento complessivo di circa 2,3 milioni di euro. Sulla base degli archivi di Wanna Marchi si calcola che le vittime delle televendite fraudolente siano state circa 300 mila. Un italiano su duecento.

Ora, madre e figlia hanno scontato la loro pena. Netflix ha dedicato una docuserie alla loro vita da imbonitrici televisive. Ma cosa ne pensano, le protagoniste?