REDAZIONE CRONACA

West Nile Virus, da giugno 300 casi in Italia: report Iss e regioni più colpite

160 infezioni si sono manifestate nella forma neuro-invasiva, 15 i morti

West Nile Virus, da giugno 300 casi in Italia: report Iss e regioni più colpite

Continua a crescere il numero di casi di infezione da West Nile Virus nell'ultima settimana di sorveglianza. Dall'inizio di giugno 2022 - si legge nel bollettino dell'Iss - sono stati segnalati in Italia 301 casi confermati di infezione nell'uomo. Erano 230 nell'ultimo bollettino pubblicato il 18 agosto. Di questi 160 si sono manifestati nella forma neuro-invasiva: 19 in Piemonte, 8 in Lombardia, 85 in Veneto, 7 in Friuli-Venezia Giulia, 37 in Emilia-Romagna, 3 in Toscana, uno Sardegna. 

45 i casi identificati in donatori di sangue (5 Piemonte, 6 Lombardia, 23 Veneto, 11 Emilia-Romagna), 93 casi di febbre (uno Piemonte, 3 Lombardia, 84 Veneto, 3 Friuli-Venezia Giulia, 2 Emilia-Romagna) e 3 casi sintomatici (tutti in Veneto). Il primo caso della stagione è stato segnalato dal Veneto nel mese di giugno nella provincia di Padova. Tra i casi confermati, sono stati notificati 15 decessi (9 in Veneto, 3 in Piemonte, uno in Lombardia e 2 in Emilia-Romagna). Nello stesso periodo sono stati segnalati 3 casi di Usutu virus in donatori di sangue (2 in Friuli-Venezia Giulia, uno Piemonte).

La sorveglianza veterinaria attuata su cavalli, zanzare, uccelli stanziali e selvatici, ha confermato la circolazione del West Nile Virus in Piemonte, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Lombardia e Sardegna. Le analisi molecolari eseguite hanno identificato la circolazione del WNV Lineage 1 e Lineage 2. Sono in corso di conferma positività in provincia di Biella e Oristano. Al 17 agosto scorso, negli Stati membri dell'Ue sono stati segnalati 292 casi umani di WNV (228 Italia, 59 Grecia, 2 Austria, 2 Romania, uno Slovacchia) di cui 15 decessi (13 Italia, 2 Grecia). Inoltre, 53 casi sono stati notificati dai paesi limitrofi (la Serbia) e 3 decessi.