
Pasqua e Covid
Milano - La Pasqua 2021 sarà la seconda al tempo del Covid. Ma a differenza di quanto successo nel 2020, quando tutti gli italiani passarono le festività tra le quattro mura di casa perché l'interno Paese era in pieno lockdown, quest'anno le cose andranno un po' diversamente. Nonostante la zona rossa generalizzata, che sarà in vigore da sabato 3 a lunedì 5 aprile, a prescindere dalla situazione epidemiologica. Lo ha deciso il decreto legge del 13 marzo e che sarà in vigore fino al 6 aprile. Dunque vediamo cosa si può fare e cosa no tra il sabato di pasqua, domenica e lunedì.
Spostamenti: sì ad amici e parenti una volta al giorno
In zona rossa è vietato ogni spostamento salvo che per "comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute", oppure per far "rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, compreso il rientro nelle “seconde case” ubicate dentro e fuori regione".
Tuttavia, con un'eccezione che vale solo il 3, 4 e 5 aprile (così come era successo a Natale, sarà consentito una sola volta al giorno, spostarsi verso un'altra abitazione privata della stessa Regione, sempre tra le 5 e le 22 per andare a trovare amici e parenti. In viaggio devono esserci massimo due persone, che però possono comunque portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro.
Le seconde case
Per quanto riguarda le seconde case, il Governo prevede espressamente la possibilità di raggiungerle, in zona bianca, gialla, arancione o rossa, ma con alcune regole. Innanzitutto si può muovere solo il nucleo familiare abitualmente convivente. La seconda casa deve essere di proprietà o almeno in affitto, con contratto stipulato prima del 14 gennaio 2021. L'ok dell'esecutivo alle seconde case ha messo in allarme diverse regioni. E i governatori provano a blindarsi con una serie di provvedimenti anti-assalto. Oltre alla Sardegna, anche la Valle d'Aosta, la provincia autonoma di Bolzano (Alto Adige) e la Campania (con limitazioni ai residenti) hanno emesso delle ordinane con una serie di restrizioni, alcune delle quali, però, potrebbero rischiare di finire davanti ai Tar competenti considerato che la limitazione della libertà personale è materia esclusiva del governo.
Pasqua e zona rossa: seconde case, cosa si può fare e cosa no
Negozi, ristoranti e bar
Per i negozi sono valide le regole delle zona rossa: quindi in quei tre giorni in Italia chiuderà tutto. Negozi, bar e ristoranti (restano asporto e domicilio). Aperti soltanto supermercati, farmacie e negozi di prima necessità. Per tre giorni tutta l’Italia sarà in zona rossa, come avvenuto nei giorni festivi e prefestivi di Natale.
Sport e passeggiate
Le passeggiate sono ammesse, in quanto attività motoria, esclusivamente in prossimità della propria abitazione. Ci si può spostare ovviamente anche per le altre attività consentite: andare al lavoro, motivi di salute o necessità, andare a fare la spesa, acquistare giornali, andare in farmacia, o comunque per acquistare beni necessari per la vita quotidiana.
I parchi e i giochi per i bambini
L'accesso ai parchi pubblici è consentito, ma le autorità locali possono decidere diversamente. Rimane la condizione del rigoroso rispetto del divieto di assembramento e comunque in prossimità della propria abitazione. Le Faq del Governo precisano che: "E' consentito, altresì, l’accesso dei minori, anche assieme ai familiari o altre persone abitualmente conviventi o deputate alla loro cura, ad aree gioco all’interno di parchi, ville e giardini pubblici, per svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto".
L'autocertificazione
L’autocertificazione, modulo che giustifica gli spostamenti necessari ma non consentiti dalle disposizioni stabilite, servirà anche in zona rossa e sarà sempre necessaria durante le ore del coprifuoco.
Ecco il modulo dell'autocertificazione