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Alessandra Amoroso
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Milano - Sul palco di Radio Italia Live… tutto accade. Nell’attesa del suo duecentesimo concerto, da festeggiare il 13 luglio sotto la luna dello stadio di San Siro, Alessandra Amoroso scalda, infatti, la voce davanti al microfono dell’emittente milanese. Registrato nei giorni scorsi, lo show della cantante salentina va in onda venerdì prossimo sulle frequenze di Radio Italia, ma potrà anche essere visto sul sito e su Radio Italia Tv.
Alessandra, la registrazione com’è andata? "Benissimo. Ho ricevuto un sacco di energia perché un conto è cantare in sala di registrazione, un altro in radio, ma tutt’altra cosa farlo davanti ad un pubblico. Perché quel magico scambio di energia e di emozioni non te lo può dare nessun’altra situazione. Sono arrivata afona, ma in scena è tornata la voce. Non riuscivo a parlare, ma a cantare sì. Miracoli del palco".
Cos’ha cantato? "Assieme alla mia famiglia itinerante, anche se in versione un po’ ristretta, abbiamo messo in scaletta una decina di pezzi; spaziando da ‘Immobile’ a ‘Tutto accade’ senza tralasciare ‘Un sorriso grande’ o ‘Amore puro’. Insomma, un bel po’ di roba".
Cantando «Tutto accade» a Radio Italia avrà sentito un po’ meno freddo di quanto l’ha fatta in mezzo al campo, a Frosinone, durante la finale di Supecoppa Italia femminile tra Juventus e Milan. "Beh, quello era un contesto molto diverso. E poi io quando canto, posso stare pure i un igloo che tanto non avverto la temperatura. M’è successo una volta pure all’Arena di Verona, vestita solo da una rete con delle paillettes, circondata da gente bardata con sciarpa, cappello e guanti. Guardando quei fans negli occhi mi sono detta: te lo meriti, loro stanno sempre lì al gelo ad aspettarti, stavolta tocca a te sentire un po’ di freddo".
Il 13 luglio non ci saranno problemi del genere. "Mi auguro proprio di no. Sogno una mattinata soleggiata, un pomeriggio meraviglioso, e una notte da favola, pure senza zanzare. Abbiamo già battezzato la scaletta e siamo al lavoro sulla produzione. Non ce la faccio proprio ad immaginare solo me al ‘Meazza’, ogni decisione è presa col pensiero alla ‘family’ che quella sera riempirà gli spalti".
Seconda donna dopo Laura Pausini a cantare al «Meazza». "È al tempo stesso una fortuna e una sfortuna, perché ci sono molte altre donne che meriterebbero quel palcoscenico".
Diverse di loro "Sandrina" le incontrerà già l’11 giugno, quando sarà coprotagonista con Fiorella Mannoia, Emma, Giorgia, Elisa, Gianna Nannini e la stessa Pausini di un altro mega evento quale "Una. Nessuna. Centomila", l’evento musicale contro la violenza di genere in programma alla RCF Arena di Reggio Emilia.