Alex Baroni morto 20 anni fa: la carriera, l'incidente e l'amore con Giorgia

E' scomparso a 35 anni, dopo 25 giorni in coma irreversibile. Fu scoperto da Eros Ramazzotti che ha prodotto il suo primo album. Gli esordi nei locali milanesi e l'omaggio a San Siro

Giorgia e Alex Baroni nel 2001, al live di Pino Daniele – Foto: RICCARDO RETICA/Olycom

Giorgia e Alex Baroni nel 2001, al live di Pino Daniele – Foto: RICCARDO RETICA/Olycom

Milano, 13 aprile 2022 - Venti anni fa moriva, a soli 35 anni, il cantautore milanese Alex Baroni, dopo 25 giorni in coma irreversibile a causa di un terribile incidente motociclistico sulla circonvallazione Clodia, a Roma. La mattina del 13 aprile 2002 il cuore di Alessandro Guido Baroni (questo il nome completo all'anagrafe) si spegneva, mentre si spezzavano i cuori di milioni di fan e della sua ex, la cantante Giorgia.

​La storia d'amore con Giorgia

Quella tra Alex Baroni e Giorgia è stata una lunga e intensa storia d'amore (dal 1997 al 2001) e, anche se i due non stavano più insieme quando lui è morto, la cantante romana ha più volte raccontato di aver sofferto molto per la scomparsa di Alex. "Avrei voluto morire anche io con lui - ha detto in un'intervista -. Noi ci eravamo lasciati, ma le cose da dire erano ancora tante, troppe...non mi rassegnavo". Parole, emozioni sospese che hanno dato vita allo struggente brano "Gocce di memoria", dedicato proprio a Baroni. Di recente la cantante ha ripercorso quei drammatici giorni e raccontato che Baroni le aveva lasciato un messaggio in segreteria il giorno prima dell'incidente. Messaggio che lei per anni non ha avuto il coraggio di cancellare, fino a quando è scomparso dalla memoria del telefono "Un segno del destino". E proprio oggi Giorgia ha voluto rendere omaggio ad Alex Baroni con una commovente story su Instagram.

Le lezioni con Jurman

Quello in cui ha perso la vita non è stato l'unico grave incidente in moto per Alex Baroni. A17 anni è stato coinvolto in un altro incidente che lo ha costretto un anno a letto. Proprio in quel periodo ha iniziato a coltivare la sua passione per la musica e, una volta guarito, ha preso lezioni di canto da Luca Jurman (vocal coach di Amici), che nel 2010 gli ha dedicato il libro "Vocal Classes - L’evoluzione nel canto". Alex Baroni eredita dai genitori l'amore per la scienza, figlio di Gianni, fisico, e di Marina Marcelletti, matematica, si laurea in chimica all'Università di Milano e all'inizio della sua carriera da musicista insegna chimica in istituti tecnici pubblici e privati. 

L'esordio con Ramazzotti

Nei primi anni novanta Baroni inizia a dedicarsi professionalmente alla musica cantando nei locali milanesi. Diventa corista per artisti come Eros Ramazzotti, Ivana Spagna, Francesco Baccini e Rossana Casale. Assieme ad Andrea Zuppini forma i Metrica e nel 1994 il duo pubblica per l'etichetta DDD il suo primo album in studio, intitolato Fuorimetrica e prodotto da Eros Ramazzotti, con cui Alex duetta nel brano "Non dimenticare Disneyland". E' stato proprio il cantante romano a notare il suo corista e a fargli fare il grande salto.

La popolarità con Sanremo 

Nel 1997 arriva la popolarità con Sanremo, a cui Baroni partecipa come cantante, nella "Categoria Giovani" ottenendo un grande successo di critica e di pubblico con il brano Cambiare. Vince infatti il riconoscimento come miglior voce del Festival, premiato dalla giuria di qualità presieduta da Luciano Pavarotti. Lo stesso anno esce l’album che porta il suo nome e nel 1998 "Quello che voglio", che contiene uno dei suoi brani più celebri "Onde". Nel 1998 partecipa nuovamente a Sanremo con il brano Sei tu o lei (Quello che voglio), ma questa volta nella categoria "Big". Sono gli anni in cui dà vita a importanti collaborazioni con artisti della scena internazionale, come l'ex Kajagoogoo Limahl, il cantante e paroliere dei Duran Duran Simon Le Bon, l'ex Wham! George Michael, l'ex leader dei Culture Club, Boy George. 

L'omaggio dei colleghi e di San Siro

La carriera di Baroni viene spezzata da quel tragico incidente il 19 marzo 2002. Dopo l’annuncio della morte, Baroni viene ricordato in diretta da diversi conduttori televisivi, da Fiorello a Simona Ventura, e il giorno seguente allo stadio San Siro, dove si gioca Inter-Brescia, viene tributato un minuto di silenzio al cantante e grande tifoso nerazzurro così prematuramente e tragicamente scomparso.