DAVIDE RUFFINI
Cultura e Spettacoli

Amber Heard, chi è l'ex moglie di Johnny Depp che accusa l'attore di averla stuprata

Adolescenza, primi ruoli, notorietà, relazioni e impegno sociale: la carriera della Mera di Aquaman

Amber Heard e Johnny Depp all'epoca della loro relazione

Amber Heard e Johnny Depp all'epoca della loro relazione

La battaglia legale che la vede contrapposta all'ex marito Johnny Depp sta assumendo sempre più i contorni di un legal thriller, fra accuse e controaccuse, data anche la professione dei due, entrambi attori. Ma se il protagonista della saga dei "Pirati dei Caraibi" è notissimo al grande pubblico, non altrettanto si può dire di lei; Amber Heard, attrice, modella ma anche attivista e ambasciatrice per l'Onu nel campo dei diritti umani. Dai concorsi di bellezza frequentati durante l'adolescenza ai primi ruoli nei film per teenager fino alla popolarità guadagnata grazie alle pellicole dedicate ai supereroi e alla tormentata relazione con l'attore nato nel 1963, così come sta emergendo dalle udienze del processo, ecco la sua storia.

Gioventù e primi passi nel mondo dello spettacolo

Amber Heard - nome completo Amber Laura Heard - nasce nell'aprile del 1986 a Austin in Texas. La madre Paige lavora nel campo delle ricerche su internet, il padre David ha una piccola azienda di costruzioni. I genitori sono profondamente cattolici: Amber e la sorella Whitney, di due anni più giovane, crescono in un ambiente conservatore e rigoroso. Durante l'adolescenza partecipa ad alcuni concorsi di bellezza. A 17 anni abbandona gli studi per avviare una carriera da modella a New York. Successivamente si trasferisce a Los Angeles.

I suoi primi ruoli da attrice - una volta ottenuto il diploma di scuole superiori con un corso online - sono in due videoclip musicali nel 2004, per il cantante country Kenny Chesney e per la rock band Eisley. Sempre nello stesso anno il debutto al cinema, con una particina nel film sportivo Friday Night Lights con Billy Bob Thornton sul mondo del football americano. Il primo ruolo da protagonista nel 2006 nel thriller All the boys love Mandy Lane, un horror ambientato nel mondo della scuola. 

Gli anni del successo

Nel 2008 il grande pubblico inizia a conoscerla per la sua presenza nel cast di Pineapple Express (in Italia tradotto con lo strampalato titolo "Strafumati"). Con lei recita anche James Franco, l'attore del quale Johnny Depp sarebbe stato geloso a tal punto da spingersi a stuprare Amber, almeno secondo la deposizione dell'attrice. Nel 2011 due ruoli importanti: a fianco di Nicholas Cage in Drive Crazy e, soprattutto, con il futuro marito Johnny Depp in The Rum Diary - Cronache di una passione, tratto da un romanzo dello scrittore freak Hunter S. Thompson. E' su questo set che Amber e "Jack Sparrow" si conoscono, iniziando a frequentarsi. Successivamente il tuffo nel mondo dei film dedicati ai supereroi. Nel 2017 è Mera in Justice League, personaggio ripreso nel 2018 in Aquaman con Jason Momoa e nel sequel Aquaman and the Lost Kingdom.

Vita privata

Dal 2008 al 2012 è stata fidanzata con la fotografa Tasy van Ree. Nel 2010 si è dichiarata ufficialmente bisessuale. Alla rottura, Amber inizia a vedersi con Johnny Depp: la coppia si fidanza ufficialmente con l'attore feticcio di Tim Burton nel 2014. L'anno successivo si sposano. L'idillio dura pochissimo: cinque mesi dopo Amber chiede il divorzio.

Dopo le nozze con Depp ad Amber Heard vengono attribuiti diversi flirt. Con l'attrice e modella Cara Delevigne (voce avvalorata da una deposizione di Josh Drew, amico e vicino di casa di Johnny Depp), con il boss di Tesla Elon Musk (alcuni messaggi fra Amber e il magnate furono letti in aula durante una causa intentata da Johnny Depp al tabloid Sun), con il mercante d'arte Vito Schnabel e con la direttrice della fotografia Bianca Butti.

Nel 2021 sui social Amber Heard ha fatto sapere della nascita della sua prima figlia, Oonagh Paige Heard, avuta attraverso il procedimento di maternità surrogata. L'identità del padre non è mai stata resa nota.

Attivismo

Amber Heard si dà molto da fare nel campo del sociale: ha sposato le cause dei diritti delle donne e dei bambini. Ha collaborato, fra l'altro, con Amnesty International e la Syrian American medical society, che assiste i rifugiati siriani. Nel 2018 è stata nominata campione dei diritti umani dal consiglio dei diritti umani dell'Onu.