Bilance da vecchia posteria, stadere di precisione, cassette di pesi dal calibro microscopi da oreficeria, termometri e densimetri storici. È una sorta di viaggio nel tempo nell’arte e nella scienza della misurazione la mostra “Il valore della misura. Un viaggio alla scoperta della metrologia” che apre oggi alle 16.30 nella sede milanese della Camera di commercio in via Meravigli 11 (visitabile fino al 18 luglio).
L’esposizione organizzata dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi presenta un’ampia selezione di oltre 70 oggetti e strumenti di misura corredata da scritture e documenti originali. La mostra permette di ammirare uno straordinario e fino ad ora inedito insieme di beni museali e documenti archivistici; oggetti preziosi e spesso sconosciuti, i più antichi dei quali risalenti agli ultimi decenni dell’Ottocento. Si tratta degli strumenti utilizzati nell’ambito della metrologia legale, la scienza della misura che si occupa dei metodi, degli strumenti e delle unità di misura. È un’attività che sin dall’antichità, ci sono precise citazioni al riguardo già nel biblico Libro del Levitico, riguarda diversi momenti della vita quotidiana, dal momento che gli ispettori metrici - le persone incaricate di effettuare i controlli e verificare il corretto utilizzo di quantità e misure - intervengono in un ampio raggio di ambiti: dall’industria alla salute, dalla scienza all’ambiente, dai trasporti alle forniture domestiche.
L’obiettivo dell’esposizione è offrire non solo uno sguardo sulla storia e sull’evoluzione degli strumenti di misura, ma di mettere anche in evidenza quale sia stato il loro impatto sulla società. Il percorso si snoda in otto sezioni, tra storia della scienza - con l’illustrazione dell’evoluzione degli strumenti della misura e del controllo - e storia della cultura materiale e del lavoro. L’ingresso alla mostra è gratuito su prenotazione: sono previste visite guidate per gli adulti e laboratori per i gruppi classe delle scuole.