
Luca “Bisto” Boscolo
Milano, 29 marzo 2017 - C'è un lodigiano tra i quartisti di finale di Eccezionale Veramente, il talent show per comici che vede come giurati Diego Abatantuono, Paolo Ruffini e Selvaggia Lucarelli: si tratta di Luca “Bisto” Boscolo, trentaquattrenne originario di Mulazzano ma ora residente a Fano, dove lavora come disegnatore per Saipem.
La trasmissione è andata in onda lunedì sera su La7 e ha avuto un buon esito per il giovane comico, che si è guadagnato l’accesso ai quarti di finale della competizione classificandosi sesto su 26 concorrenti. Non si tratta comunque di un debutto: “Bisto” conta già due presenze sul palco dello Zelig di viale Monza a Milano nel 2016; inoltre ha vinto il premio della critica per il miglior testo al Festival della Comicità 2014 di Fano ed è stato finalista al Festival Nazionale Cabaret Adriatica 2014, al Sarchiappone – Premio Walter Chiari 2016, semifinalista al concorso SOS cabaret di Arezzo e al Ridendro & Scherzandro di Dro. Ha infine preso parte a Faenza Cabaret e Buon Sangue non mente di Coriano.
Come nasce la sua passione per il cabaret?
«Da quasi tre anni la comicità è per me un hobby, al quale mi sono accostato seguendo l’esempio di mia sorella Barbara, che con il marito Christian Generosi ha fondato il duo I sequestrattori. Mi sono formato frequentando per due anni lo Zelig Lab a Rimini e partecipando a concorsi e scuole di improvvisazione teatrale. Sia mia sorella e mio cognato sia la mia compagna Sara mi hanno dato una forte spinta a intraprendere questo percorso».
Da dove l’idea di partecipare a Eccezionale veramente?
«Mi è arrivata una e-mail che avvisava dell’apertura dei casting e, spinto dagli incoraggiamenti della mia compagna, di mia sorella e di mio cognato, ho deciso di provarci, forte delle mie esperienze di questi anni».
Com’è stata giudicata la sua performance?
«Ero molto emozionato e anche i giudici lo hanno notato. Inoltre si sentiva la mancanza di un autore. Però il mio pezzo è stato apprezzato, tanto che la giuria mi ha consentito di accedere ai quarti di finale, la cui data di trasmissione non si conosce ancora. La scoprirò tramite Facebook nelle prossime settimane in base a quando trasmetteranno la puntata dove figura il quarto giudice che mi hanno assegnato (Abatantuono, Lucarelli e Ruffini formano la giuria fissa, poi a ogni puntata c’è un quarto giurato diverso, che per la mia performance è stato l’attore Antonio Catania)».
Quali sono i suoi progetti per il futuro, oltre alla semifinale di Eccezionale veramente?
«Ho intenzione di continuare a fare cabaret per le piazze e i teatri con uno spettacolo tutto mio, fatto dei monologhi che ho scritto su temi di attualità come la crisi e l’introduzione della sigaretta elettronica, oppure basati su episodi di vita vissuta».