CARLO MANDELLI
Cultura e Spettacoli

Colapesce: "Autonomo e infedele, io la musica la sento così"

L'artista porta il suo ultimo lavoro al Santeria

Colapesce

Milano, 9 gennaio 2018 - Dalla provincia di Siracusa al palco milanese di Santeria Social Club, per Colapesce che torna in città a presentare dal vivo le canzoni del suo ultimo lavoro da studio in ordine di tempo. L’album in questione è quello che il cantautore siciliano, all’anagrafe Lorenzo Urciullo, ha voluto intitolare “Infedele” e nel quale ha inserito molte delle sue influenze musicali.

«ASssecondo il mio essere trasversale -  racconta Colapesce - utilizzando la forma canzone come comune denominatore, una sorta di collante tra una lunga serie di generi a cui faccio riferimento e che vanno dal rock americano fino alla canzone d’autore italiana, passando per altro ancora». Il nuovo lavoro del cantautore di Solarino è quello che lo stesso Colapesce ha prodotto assieme a Jacopo Incani, meglio noto alle cronache dedicate alla nuova canzone d’autore italiana come Iosonouncane. «Il titolo dell’intero lavoro - prosegue Colapesce - è una dichiarazione di indipendenza dalla divisione in categorie della musica, così come dal cosiddetto mondo della musica indipendente, che spesso così libero non è». Infedeltà musicale voluta e dichiarata, quindi, quella di Colapesce, che di etichette date alla sua musica non ne vuole proprio sentir parlare. «L’idea è quella di non appartenere a nessuna parrocchia ne in senso musicale ma nemmeno in senso generale».

E il senso di “non appartenenza” è anche quello che Colapesce ha tenuto in conto nel momento della scelta della copertina dell’album, ovvero una sua foto da bambino, nel giorno della prima comunione. «Ho scelto questo scatto perché mi piaceva il senso di contrasto che poteva esprimere, quando messo a confronto con il titolo dell’album». Un vero e proprio frullatore di generi e suoni, quello di “Infedele”, che ora Urciullo è pronto a proporre anche dal vivo, assieme ad una formazione rinnovata di musicisti. «Questo è sicuramente l’album più personale che ho realizzato fino ad oggi perché molti brani sono autobiografici e vicini alle mie origini. Scrivo canzoni, ma sono anche musicista e produttore, il che mi consente di sviluppare un disco esattamente nelle direzioni che decido di prendere quando mi metto al lavoro». Solo qualche settimana fa, prima delle feste natalizie, Colapesce ha diffuso anche il video del singolo “Sospesi”, ovvero quello che nella scaletta dell’album è stato messo in chiusura. Il video vede anche la partecipazione dell’attrice Valentina Lodovini ed è anche un vero e proprio omaggio alla cinematografia horror degli anni Settanta, con tanto di riferimenti al cinema di Dario Argento, ma anche a quello di Sam Raimi.

Giovedì in Santeria Social Club (viale Toscana 31), alle 21. Bilgietti 15 euro più prevendita.