Dadi e pedine del backgammon trasformati in gioielli

Pedine, triangoli e dadi che si trasformano in gioielli. E una tavola a scala umana dipinta a mano per...

In mostra al “Mad“ di New York le creazioni di Valeria Molinari

In mostra al “Mad“ di New York le creazioni di Valeria Molinari

Pedine, triangoli e dadi che si trasformano in gioielli. E una tavola a scala umana dipinta a mano per la finale del grande torneo newyorkese tutto al femminile. È il backgammon di Valeria Molinari. Sì, perché l’architetta e artista milanese, classe 1994, appassionata sin da bambina quando giocava con il nonno a uno dei giochi più antichi del mondo, presenterà la sua First Backgammon Jewelry Collection a New York, dal 3 al 7 maggio, in occasione della storica mostra del Museum of Arts and Design (Mad) dedicata al gioiello d’artista, “Mad About Jewelry“. Inoltre, il 4 maggio, in occasione del lancio di GalsWhoGammon, il primo club femminile di backgammon fondato a New York, la finale del grande torneo sarà disputata su una tavola a scala umana 4x4 metri da lei dipinta, che conferirà ampio impatto scenografico all’evento.

Senza troppo pensare, a un bivio della sua vita, Valeria decide di seguire un ambito inesplorato in cui le sue opere emozionali, pezzi unici e dai materiali ricercati, la conducono in breve tempo agli eventi più prestigiosi e ai finanziamenti più importanti. Nel distretto milanese di Brera ha sede oggi il suo atelier. La sua prima collezione “Aria acqua terra e fuoco”, poi “Isole e città”, Dilmos, la galleria milanese di arte e design dove entra nel 2023. La sua tavola, che rimanda all’esoterico per struttura, sempre lì, in più versioni, come portale di accesso a un’altra dimensione. Poi, chiave l’incontro a Venezia durante la Venice design week 2024 con Bryna Pomp, direttrice della mostra, che apprezza il suo lavoro artistico. Da lì la sfida di creare la collezione che trasforma gli elementi iconici del backgammon in anelli, orecchini, spille, collane e gemelli.

Ogni pezzo è realizzato a mano utilizzando rame, resine, pigmenti e dettagli placcati in oro. Ed è grazie a un anello pedina che Valeria Molinari e Remington Davenport, fondatrice del New York Backgammon Club, si conoscono online, uniscono le forze e propongono al Mad un grande evento, in cui tra pochi giorni una tavola imponente e colorata attribuirà forma artistica al gioco tutto strategia e gestione dell’inaspettato. Chiara Arcesi