Dalle esondazioni del Seveso una traccia...artistica

Il Seveso a Milano: storia di esondazioni e arte contro le catastrofi. Installazione "Ruah" di Francesco Voltolina racconta il disastro del 31 ottobre 2023.

Dalle esondazioni del Seveso una traccia...artistica

L’opera in mostra, una foto spalmata su tessuto di fibre plastiche

Centinaia, nella storia, le esondazioni del Seveso, torrente che nasce 41 chilometri a nord in provincia di Como, vicinanze del confine con il Canton Ticino, e a Milano è stato “tombato” . Ben 118 i rigurgiti, dal 1975 a oggi, e più di 20 solo dal 2010. Ma a cogliere l’estetica della catastrofe ci voleva Francesco Voltolina con l’installazione site specific “Ruah” (nella lingua ebraica “vento“, e in senso più esteso qualcosa che ha la forza di mettere in movimento, una forza imprevedibile, devastante come quella della tempesta). Installazione creata utilizzando le riprese da satellite della Nasa nella data corrispondente al disastroso evento del 31 ottobre 2023. Allora, il Seveso rabbioso aveva allagato in via P. Da Bescapè 3 il Chippendale Studio: nome e logo derivanti da Thomas Chippendale, ebanista e designer inglese attivo nel XVIII secolo, celebre per lo stile del mobilio creato, compreso il tavolo intorno al quale servizi e iniziative sulla cultura visiva contemporanea sono ora promosse da Luca Panaro. Che ha commissionato l’opera in mostra: una foto spalmata su tessuto di fibre plastiche, per m 1,92 di altezza, equivalente all’altezza di Panaro, il quale nel box aveva documenti, carte, oggetti ecc... E nello stesso box vediamo esposta fino al 12 gennaio, con un filo di seta a tagliarla per indicare il livello (m 1,50) raggiunto dall’acqua. Che “Ruah” sia scaramantica, se lo augurano tutti i milanesi (grati dell’attuale fine delle piogge). Quanto alla funzione desiderata dall’artista, lasciamo la parola direttamente a Voltolina: "Cariche di elementi che si legano a precisi momenti della nostra esistenza, le immagine conservano una carica emotiva o di affezione… La loro intrinseca potenzialità è il valore collettivamente condivisibile… Quando compiute, se funzionano, determineranno tracce di memoria". E la memoria, certamente, può aiutare a prevenire future catastrofi.

Anna Mangiarotti