Deddy, classe 2001, al secolo Dennis Rizzi
Milano - "Radio Italia Live mi ha dato modo di suonare per la prima volta tutto ‘Il cielo contromano su Giove’ con la band ed è stato bellissimo" racconta Deddy, classe 2001, al secolo Dennis Rizzi, finalista di Amici 20, a proposito del concertone che venerdì prossimo lo porta sulle frequenze dell’emittente milanese, ma anche sul sito e su Radio Italia Tv. "Eseguire tutti e quattordici i brani del disco è stata un’esperienza incredibile. Mi sono sfogato molto ed emozionato tantissimo". Il disco, già arrivato al platino, l’ha presentato il mese scorso, con un evento in esclusiva su TikTok Live organizzato al Civico Planetario Ulrico Hoepli.
Dennis, questo concerto radiofonico costituisce un’anteprima? "Sì, di quelli che saranno i live nei club di dicembre, a cominciare da quelli del 18 e 19 ai Magazzini Generali con ulteriore replica, a grande richiesta, il 26 aprile al Fabrique".
L’album è nato espandendo un ep nato a sua volta sul successo della stessa «Il cielo contromano». "È stato il modo di completare, con altre sette canzoni rispetto a quelle dell’ep, il racconto del mio percorso, affrontato assieme ad autori come Rocco Hunt, Giordana Angi, Michele Canova, Alessandro La Cava e diversi altri".
Cosa mancava? "Se nell’ep cercavo Deddy, compiendo con ogni canzone un piccolo passo in avanti, ne ‘Il cielo contromano su Giove’ penso di averlo raggiunto. Se prima il ritratto era in bianco e nero, ora è bello colorato e preciso in tutti i particolari".
Il riferimento a Giove? "Passo molto tempo a guardare il cielo e forse Giove è solo un’ode all’amore. Penso, infatti, che l’amore sia una combinazione perfetta di satelliti; tra la coscienza di stare bene con se stessi, accettarsi, e avere accanto una persona che ama pure le tue imperfezioni, i tuoi difetti".
Dovendo scegliere tra i 14 solo 3 pezzi, su quali punterebbe? "‘Il cielo contromano’, perché è iniziato tutto da lì. ‘0 passi’ perché ha dimostrato che sapevo fare pure altro mantenendo la mia identità. E ‘Mentre ti spoglio’ perché ha preteso molto lavoro nel trovare la chiave giusta".
E potendo cantare con un ospite straniero? "Lewis Capaldi o Ed Sheeran".