Direzione Est: benvenuti nell’anno del confine

Da Covacich ad Altan, due settimane di eventi verso la Capitale della cultura Gorizia-Nova Gorica 2025

Da Covacich ad Altan, due settimane di eventi verso la Capitale della cultura Gorizia-Nova Gorica 2025

Da Covacich ad Altan, due settimane di eventi verso la Capitale della cultura Gorizia-Nova Gorica 2025

Si parte, con la mente e non solo, in direzione Est da domani alla libreria Mondadori Duomo, occupata fino a domenica dal cartellone “Un viaggio da fare 2025“ curato dal regista Massimiliano Finazzer Flory e promosso dalla Regione Friuli Venezia Giulia perché l’occasione è l’apertura della Capitale europea della cultura "Go!", fifty-fifty tra l’italiana Gorizia e la slovena Nova Gorica. Città siamesi, più che gemelle, unite dal confine che è appunto il tema di questo programma che prevede due anteprime nazionali: martedì alle 11 la giornalista Greta Sclaunich presenta “Le foibe spiegate ai ragazzi“ (Piemme) a studenti milanesi, con accesso aperto al pubblico, mentre venerdì 14 febbraio, alle 18.30, tocca a Mauro Covacich (nella foto) e alla sua “Trilogia triestina: Svevo, Joyce, Saba”, in uscita per La nave di Teseo, che sviluppa i tre monologhi-corpo a corpo con questi giganti della letteratura del Novecento portati in scena dallo scrittore.

Intanto ancora martedì, ma alle 18, l’attore e regista Finazzer Flory dialoga con il filosofo della musica Quirino Principe in “Omaggio a Carlo Michelstaedter, Gorizia e Mitteleuropa“. A raccontare questo scrittore, filosofo, poeta e pittore morto suicida a 23 anni, figura chiave nella Gorizia degli inizi del Novecento, in estate uscirà un docufilm firmato dallo stesso Finazzer.

Ma il programma è ancora ricco: tra la Mondadori Duomo fino a domenica 16 febbraio e poi alla Libreria Bocca dal 17 all 22 arriveranno il regista Gabriele Salvatores, la scrittrice e premio Campiello Federica Manzon, il cartoonist Francesco Tulio Altan, gli scrittori Paolo Rumiz, Gian Mario Villalta e Tullio Avoledo, i giornalisti Toni Capuozzo e Paolo Possamai. A conclusione di ogni incontro, il Friuli Venezia Giulia si manifesterà anche nelle degustazioni.