Dolores O'Riordan nel 2008 (Ansa)
Una voce particolare e graffiante, mai banale; un'artista a tutto tondo, chitarrista e compositrice. Ma anche, come spesso capita alle rock star, tanti demoni contro cui combattere, demoni che spesso, purtroppo, finiscono per consumarti.
Nata il 6 settembre del 1971, avrebbe compiuto oggi 50 anni Dolores O'Riordan, cantante e leader dei Cranberries, gruppo irlandese che ebbe grande successo tra gli anni Novante e Duemila, noto al grande pubblico soprattutto per il brano 'Zombie', ispirato all'attentato di Warrington, in cui persero la vita un ragazzino e un bambino. O'Riordan intraprese anche la carriera solista e duettò, fra gli altri, con Luciano Pavarotti, Zucchero e i Negramaro. Cresciuta in una famiglia molto credente, ricevette un'educazione cattolica e si esibì per ben quattro volte al Concerti di Natale in Vaticano, tre alla presenza di papa Giovanni Paolo II e una su invito di Papa Francesco.
Da bambina fu vittima di abusi da parte di un amico di famiglia e, successivamente, si ammalò di anoressia. In età adulta ebbe invece problemi di alcolismo e le venne diangosticato un disturbo bipolare. Morì improvvisamente il 16 gennaio del 2018 in un albergo di Londra, all'età di 46 anni. Dolores fu trovata senza vita nella vasca da bagno, morta per annegamento, come sancì l'autopsia. A causare l'incidente, le massicce dosi di alcol che aveva in corpo.