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Milano - In quella discesa libera che porta alla scelta dell’inno olimpico di MilanoCortina2026, Veronica Gori, Giovanni Muggeri, Marco Pezzali, Gaetano Dino Chirico, sono ormai allo schuss finale. Il 22 febbraio verrà proclamato, infatti, il vincitore tra il loro "Un po’ più in là" e l’altro motivo rimasto in gara, "Fino all’alba". Intanto la votazione continua. La sfida è stata lanciata durante il Festival di Sanremo con l’esecuzione di entrambi gli inni ad opera di Malika Ayane ed Arisa. Veronica ha 21 anni ed è di Vimercate, Muggeri 23 di Busto Arsizio, Marco Pezzali 21 di Brescia, mentre Chirico 29 vive a Milano, anche se è nato a Reggio Calabria.
"Siamo tutti e quattro allievi del terzo anno del corso di ‘Writing&Production’ del Cpm Music Institute", spiega la Gori. " Studiamo assieme da un paio d’anni, ma abbiamo iniziato a collaborare fattivamente solo lo scorso settembre, sonorizzando al Teatro Goldoni di Venezia i racconti finalisti del Premio Campiello Giovani. L’intesa funziona e così, quando Gaetano ha trovato sulla bacheca dell’istituto l’avviso del concorso per l’inno dei prossimi Giochi Invernali, abbiamo deciso di lanciarci".
Ovviamente soddisfattissimo Franco Mussida, fondatore e presidente del Cpm che proprio sabato prossimo presenta nel tradizionale "Open day" l’offerta didattica dell’istituto. "Faccio i miei complimenti ai nostri ragazzi per il loro lavoro e la loro maturità" dice. "Concorrere ad un evento planetario come le Olimpiadi e ParalimpiadiMilanoCortina2026 è motivo di orgoglio per loro e per tutto l’Istituto. Gaetano, Veronica, Giovanni e Marco ci hanno messo passione, sensibilità, intelligenza, capacità musicali e testuali. Noi abbiamo contribuito, con la bravura dei nostri insegnanti, a offrire loro l’opportunità di lavorare insieme, già per il Premio Campiello Giovani, e aprire i collegamenti col mercato del lavoro".
"È la nostra missione. Ora tocca a loro a spingersi sempre ‘un po’ più in là’, come ben dice il brano in finale per diventare l’inno ufficiale della manifestazione sportiva". Singolare che nessuno dei quattro autori sia appassionato di sport invernali. "Neppure io, anche se i miei possiedono una casa in montagna, a Moggio, e ho imparato a sciare a Piani di Bobbio" ammette Veronica, che assicura di non nutrire sentimenti di rivalità verso gli autori di ‘Fino all’alba’ Giulio Gianni e Francesco Marrone "perché non è nel mio carattere e perché loro sono di Seveso, quindi di Monza Brianza come me, anche se non ci conosciamo".
Sia la Ayane che Arisa canteranno l’Inno di Mameli a Pechino durante la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi 2022. "Alla notizia che ad interpretare ‘Un po’ più in là’ sarebbe stata Malika siamo stati felicissimi, per l’eleganza che mette in tutto quel che fa" conclude la Gori. "A Sanremo ha fatto suo il pezzo in maniera impeccabile, confermandosi la cantante ideale per rappresentare l’Italia e i valori olimpici".