MARIA GRAZIA LISSI
Cultura e Spettacoli

Il suono dei sogni. Le note di Nino Rota per i film di Fellini

Nella rassegna “Intersezioni” l’Orchestra Sinfonica di Milano mette in dialogo la musica con altre arti: domani all’Auditorium di Milano,...

Nella rassegna “Intersezioni” l’Orchestra Sinfonica di Milano mette in dialogo la musica con altre arti: domani all’Auditorium di Milano, alle 18, abbiamo “Realtà della visione. Prodigi musicali nel cinema di Fellini”, una lezione-concerto con Gianni Canova, critico cinematografico, ed Emilio Sala, musicologo, accompagnati dall’orchestra diretta da Andrea Oddone.

Il cinema di Federico Fellini non avrebbe il potere dell’incanto senza le colonne sonore composte da Nino Rota, dalle fanfare trascinanti de “Lo sceicco bianco“ alle melodie malinconiche de “I Vitelloni“ fino alla pulsante ondosità de “La dolce vita“, per non parlare di “Ginger e Fred“ e de “La voce della luna“.

Per Fellini la musica è vita, e Rota firmò le musiche di tutti i suoi film, dal 1951 fino a “Prova d’orchestra“ (1978). "La prima volta che andai a casa sua mi presentò la sua mamma (e subito dopo il suo pianoforte) - raccontava il regista –. Confusamente gli parlai del fatto che desiderassi avere le sue musiche per “Lo sceicco bianco“, e che avrei voluto dei titoli che evocassero l’atmosfera un po’ straccionesca e gloriosa del circo. Mentre parlavo, Nino stava già suonando quello che sarebbe diventato il tema della colonna sonora".G.L.