
Kenneth Tsang
Hong Kong, 27 aprile 2022 - Una carriera lunga oltre mezzo secolo, quella dell'attore cinese Kenneth Tsang, trovato morto oggi in un hotel di Hong Kong dove si stava sottoponendo a quarantena obbligatoria per Covid-19. Tsang aveva 86 anni, Hollywood lo aveva incoronato soprattutto per film di successo come "Colpo grosso al Drago Rosso" e "007 La morte può attendere". Secondo il "South China Morning Post", che ha citato una fonte del governo locale, l'attore era in quarantena in un albergo nel quartiere Tsim Sha Tsui della metropoli cinese dopo essere tornato da un viaggio a Singapore. E' stato trovato incosciente nella sua stanza d'albergo dopo che i colpi alla porta da parte degli operatori sanitari che effettuano i controlli quotidiani sono rimasti senza risposta. Poco dopo è stato dichiarato morto. La fonte del giornale ha detto che ieri Tsang era risultato negativo al Covid martedì 26 aprile.
Gli esordi nel cinema
Fratello dell'attrice Jannette Lin Tsui, Kenneth Tsang aveva studiato a Hong Kong per poi trasferirsi negli Stati Uniti, prima in Texas e poi in California, dove si laureò in architettura all'Università di Berkeley. Da metà degli anni Sessanta Tsang si dedicò a tempo pieno al cinema, lavorando in film polizieschi e kung fu movies con Connie Chan Po-Chu e Josephine Siao. Alla fine degli anni Sessanta interpretò diversi film della serie cinematografica dedicata a Wong Fei Hung, medico cinese di grande popolarità tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, considerato uno dei padri delle moderne arti marziali. Dopo "Caccia spietata" (1986) di David Chung, Tsang interpreta Ken nel poliziesco "A Better Tomorrow" (1986) del celebre regista cinese John Woo: il film, campione di incassi in Asia, ha avuto una profonda influenza inaugurando il filone dei noir metropolitani iperrealisti. Tsang riprende il ruolo del proprietario di taxi Ken nel sequel del 1987, "A Better Tomorrow II", e viene di nuovo diretto da Woo nel 1989, quando incarna Randy Chang, il collega dell'ispettore Li (Danny Lee) nel thriller "The Killer". Tsang viene ancora diretto da Woo nel 1991, interpretando malavitoso padre adottivo dei tre ladri di opere d'arte protagonisti di "Once a Thief".
Alla conquista di Hollywood
Diventato una star in Cina, negli anni Novanta Tsang gira anche diversi film a Singapore, tra cui la serie tv drammatica "The Teochew Family" (1995). Il suo debutto a Hollywood avviene nel 1998 nel poliziesco "Costretti a uccidere" di Antoine Fuqua, primo film americano del divo del cinema d'azione di Hong Kong Chow Yun-Fat, accanto al quale Tsang aveva già lavorato nei film diretti da Woo. Nel 2001 Tsang recita con Jackie Chan in "Colpo grosso al Drago Rosso" di Brett Ratner. Nel 2002 arriva un ruolo prestigioso: Tsang interpreta il generale coreano Moon in "007 - La morte può attendere" di Lee Tamahori, il film della serie di James Bond in cui Pierce Brosnan veste i panni dell'agente segreto protagonista per la quarta e ultima volta alle prese, con un traffico di armi e diamanti. Ricercato dalle grandi produzioni di Hollywood, nel 2005 Tsang interpreta un generale in "Memorie di una geisha" di Rob Marshall e nel 2009 recita nel thriller "Formosa Betrayed" di Adam Kane. Nel 2011 è nel cast di "Overheard 2" di Felix Chong e Alan Mak. Dopo il drammatico "Starry Starry Night" (2011) di Tom Shuyu Lin, Tsang approda in Italia per la terza prova da regista di Luca Barbareschi, "Something Good: The Mercury Factor" (2013). In seguito ha ripreso a recitare in produzioni di Hong Kong.