La divina Duse, Milano e l’ultimo rifugio ad Asolo

Eleonora Duse, icona del teatro, al centro di un evento a Milano. L'attrice e il legame con Asolo raccontati da Mario Consani a Bookcity, con la partecipazione di Elena Bucci e Diego Vincenti.

Eleonora Duse nel ruolo di Margherita Gauthier

Eleonora Duse nel ruolo di Margherita Gauthier

È una sera di maggio del 1884 che tutto ha inizio. La celebre Eleonora Duse, all’epoca appena venticinquenne ma attrice già tra le più famose al mondo, è ospite di alcuni frequentatori del Teatro Carcano dove ha appena recitato La signora dalle camelie di Dumas figlio. È a quella cena da Cova in suo onore che la diva siede tra il sindaco Gaetano Negri e il musicista milanese Arrigo Boito, compositore e librettista di Verdi con il quale di lì a poco Eleonora avvierà una relazione sentimentale che a lungo però la collegherà anche a Milano.

La “divina” Duse, di cui ricorre quest’anno il centenario dalla scomparsa, è la protagonista di un appuntamento di Bookcity in programma venerdì (alle 17.30) al chiostro Nina Vinchi del Piccolo Teatro di via Rovello. “Eleonora Duse, l’ultimo rifugio”, Edizioni Antiga, scritto da Mario Consani per tanti anni cronista di questo giornale, racconta in particolare il rapporto d’amore tra l’attrice e Asolo, la piccola città veneta nella quale la star (nata di passaggio a Vigevano da attori girovaghi) stabilì il suo “ultimo rifugio” prima trovando casa nel borgo e poi scegliendo di riposare per sempre nel piccolo cimitero del luogo. Una vita sempre in viaggio, quella dell’attrice, protagonista di tournée interminabili in Italia e all’estero. Di tutto questo parlerà Consani, nell’incontro di venerdì per Bookcity al Piccolo Teatro, in dialogo con l’attrice e regista Elena Bucci, già premio Duse nel 2016, e con il critico teatrale de Il Giorno, Diego Vincenti. Letture a cura dell’attrice Laura Carroccio. Re.Cult.