LORENZO
Cultura e Spettacoli

La Signora S si prepara per la Prima alla Scala nel cuore di Milano

La Signora S si prepara per la serata più esclusiva dell'anno, la Prima alla Scala, nel cuore di Milano.

La Signora S si prepara per la serata più esclusiva dell'anno, la Prima alla Scala, nel cuore di Milano.

La Signora S si prepara per la serata più esclusiva dell'anno, la Prima alla Scala, nel cuore di Milano.

Si sveglia presto l’appartamento ampio, luminoso e a più zeri della Signora S nel centro della città. Non le piace dire Quadrilatero tantomeno “della moda”, preferisce cuore. Nel cuore della città. Lì, qui, là, dove tutto succede e può osservare solo affacciandosi con il lungo collo da cigno da un fitto tendaggio o dal portone di noce finemente decorato con ferri battuti pre 1848.

Non è una mattina come le altre in cui infila un tailleur bouclè, annusa i fiori recisi sulla consolle Luigi XV, scrive qualche battuta di spirito alle amiche del burraco e scende per una passeggiata fino al suo caffè d’orzo in tazza grande bollente e spremuta d’arancia -rossa- seduta al suo - esclusivamente di lei - tavolo di Cova.

No, è il 7 dicembre, Sant’Ambrogio, giorno in cui da quando ha memoria partecipa alla serata più attesa, esclusiva e scintillante della stagione: la Prima alla Scala. Poco più che bambina fece il suo debutto al braccio dell’amato padre, poi del futuro (ex) marito, poi con sorelle e altrettante compagne di vita vedove, single o pluridivorziate, senza che nulli intacchi il rituale della preparazione.

Un elisir fatto di creme e belletti, coiffeur a domicilio e musiche di sottofondo che ispirino il giusto umore. Dalla Carmen a Gloria Gaynor, la Signora S si aggira sulle punte o scuotendo il bacino in un andirivieni continuo tra guardaroba, toeletta e sala da bagno. Ogni anno mette in scena l’indecisione su cosa indossare ma l’abito è fresco di lavanderia da lunedì, ci riflette dal 2 di novembre e il gioiello da abbinare, una spilla Cartier anni ’30 con diamanti taglio baguette, splende in libera uscita dalla cassetta di sicurezza dove riposa.

Ultimi (rin)tocchi: visone, profumo, borsetta da sera. La Nonna Contessa sarebbe orgogliosa di questa splendida creatura: a lei si deve l’augusto privilegio e quel palchetto alla Scala non più di proprietà che con le unghie laccate e i denti color perla viene riservato ogni 7 dicembre.