La rinascita dei ragazzi di San Patrignano raccontata attraverso 34 fotografie. La loro vita in comunità catturata negli scatti di Giovanni Boschini. Allestita al Padiglione d’Arte Contemporanea, la mostra Scatti d’indipendenza cerca di esprimere l’anima e il cuore di un centro che dal 1978 accoglie persone con problemi di dipendenza, cercando di restituirle a nuova vita. L’allestimento è visitabile gratuitamente fino a domenica 10 novembre. Le opere sono in vendita - da 2.500 a 15.000 euro, a seconda della grandezza - e il ricavato andrà a sostegno della comunità.
La mostra nasce dall’idea e dal lavoro del giovane fotografo Giovanni Boschini, nato e cresciuto all’interno di San Patrignano e figlio di due volontari: "Per me è sempre stata la normalità, un’isola felice priva di pericoli - racconta Boschini - Fotografarla è stata una sorta di terapia e di confronto con me stesso e con la comunità, ripercorrendo la mia infanzia e adolescenza".
Le foto sono in bianco e nero, come a fissare in un quadro atemporale l’essenza del percorso di riabilitazione. Raccontano la quotidianità di San Patrignano: una partita a carte, il riposo sulle sdraio, un’esibizione alla tastiera, un taglio di capelli, due ragazze sull’altalena. Su ciascuno scatto - stampato in fine art su carta cotone - è intervenuto l’artista Marco Petrus, con piccole aggiunte di colore. Ciascun’opera è infine esaltata da una cornice realizzata dai ragazzi del laboratorio di ebanisteria e decorata a mano da quelli che lavorano con le carte da parati.
Thomas Fox