ENRICO BERUSCHI
Cultura e Spettacoli

Lezione del Papa. Sorridere nella tristezza

Beruschi Momenti difficili ne abbiamo tutti, ma in questi giorni siamo stati colpiti dal dispiacere per il Papa, però...

Beruschi

Momenti difficili ne abbiamo tutti, ma in questi giorni siamo stati colpiti dal dispiacere per il Papa, però mi piace ricordare la sua esortazione al sorriso, ricordando l’udienza che aveva voluto donare ai comici di tutto il mondo. Qualcuno forse lo ricorderà, è stato il 14 giugno 2024, chi non si ricorda vada a rivederlo approfittando di questo arnese sul quale sto scrivendo. Sala Clementina del Palazzo Apostolico in Vaticano, “Udienza agli artisti del mondo dell’umorismo”, eravamo un centinaio, più altrettanti accompagnatori, io ebbi la fortuna della prima fila alla sua destra (ci sono tante foto: Cristian De Sica e il figlio Brando, Lino Banfi, Jerry Calà, il sottoscritto, poi un famoso americano, Luciana Littizzetto, Whoopi Golberg e qualche altro). Devo riconoscere che l’emozione è stata tanta, ci ha parlato e ringraziato perché abbiamo la fortuna di donare un sorriso e poi ci ha salutato uno per uno.

Stringere la mano e ringraziare con un filo di voce Papa Francesco mi rimane scolpito nella mente. Poi c’erano giornalisti, fotografi e telecamere e, devo confessare, non tutti i miei colleghi si sono comportati in maniera sobria ed educata. In questi giorni abbiamo avuto modo di ripensare a tante cose, le televisioni ed i giornali hanno spiegato tutto, ma, anche qui, qualcuno è andato fuori dal seminato, approfittando della ricorrenza degli 80 anni dalla Liberazione: i soliti vecchi sciocchi, non abituati a ragionare, che recitano un copione consumato. Una raccomandazione ai giovani: ricordatevi di ragionare con la vostra testa, non finite nel gregge.