
Clara e Fabio (foto da Facebook Real Time)
Milano - “Per lei le priorità sono due: il telefonino e dormire”. Potrebbe bastare questa frase per offrire una sintesi del livello di malumore raggiunto da una delle coppie protagoniste della nuova edizione (la sesta) del docu-reality “Matrimonio a prima vista” (in onda stasera su Real Time, dopo l'anteprima su Discovery+). A essere (già) sull'orlo della crisi sono i due siciliani Salvo Bonfiglio e Santa Marziale. E se nelle passate stagioni almeno durante il viaggio di nozze le prime perplessità e le recriminazioni venivano messe da parte sull'onda dell'entusiasmo per la luna di miele, in questo caso i nodi sono tutti venuti abbondantemente al pettine. I silenzi di Santa, i tentativi costanti di Salvo di capire e avere spiegazioni sono stati il vero Leit Motiv dell'inizio di un percorso – a essere ottimisti – poco promettente.
La premessa è la stessa per tutte e tre le coppie della trasmissione: i sei protagonisti sono stati selezionati da un team di esperti e poi “abbinati”. Il matrimonio? Al “buio”. Perché come da meccanismo del programma – ormai diventato un vero e proprio “cult” - gli sposi si incontrano per la prima volta solo il giorno del fatidico sì. Con esiti diversi e spesso inattesi. Se per Santa e Salvo l'inizio è stato un ginepraio, per la coppia lombarda composta da Clara Campagnola e Fabio Peronespolo la situazione è apparsa da subito diametralmente opposta. Superato l'inevitabile imbarazzo del primo incontro la bresciana e il legnanese hanno subito mostrato una forte intesa, anche sul piano fisico. Non solo: la pianificazione della convivenza (a casa di lui, con “approdo” dei quattrozampe di lei) è stata da subito affrontata, durante la luna di miele in Abruzzo. Ma non è tutto rose e fiori. Perché “la prova del nove” è in agguato: lo sposo ha annunciato di essere intenzionato ad andare in vacanza con gli amici in Spagna (senza la neo moglie). Una scelta destinata a mettere in “stand by” il percorso iniziato e l'equilibrio della neo coppia.
Ci sono poi i romani Francesco Muzzi e Martina Pedaletti. Qui il vero problema è il “muro” di difesa della sposa. Nonostante ciò l'ironia e la determinazione del tassista 37enne sono riuscite a scalfire la corazza della compagna, in un crescendo iniziato col viaggio di nozze in Sardegna. Anche qui determinante il banco di prova della quotidianità (in una casa nuova per entrambi). “Non è facile entrare nel mio mondo”, ha ammesso Martina. E proprio il rientro alla “normalità” e l'incontro con la reciproca vita reale è sempre stato uno degli step più attesi del programma, con improvvisi e spesso irreversibili cambiamenti delle dinamiche.