ALESSANDRO BRAMBILLA
Cultura e Spettacoli

Miss Italia 2024, le due concorrenti lombarde arrivano da Bergamo e Como: ecco chi sono

Mariama Diop, bergamasca di Caravaggio, e Caterina Vincenzi, comasca di Mariano Comense, si contenderanno il titolo insieme ad altre 13 ragazze

A sinistra Caterina Vincenti, 19 anni, di Mariano Comense. A destra Mariana Diop, 19 anni, di Caravaggio (Bergamo)

A sinistra Caterina Vincenti, 19 anni, di Mariano Comense. A destra Mariama Diop, 19 anni, di Caravaggio (Bergamo)

Domenica a Porto Sant’Elpidio, sul litorale delle Marche, terminerà l’edizione 2024 di Miss Italia, ovvero la più selettiva della storia. Infatti saranno solo 15 le fanciulle impegnate a contendersi la corona del più prestigioso concorso nazionale nell’ultima serata. Le semifinali a Numana hanno scremato il gruppone delle oltre 200 vincitrici di titoli regionali. Nell’atto finale di Miss Italia che mamma Rai e le altre grandi emittenti tv snobbano – la si vedrà solo in videostreaming a partire dalle ore 20 – ci sono due concorrenti lombarde: Mariama Diop, 19 anni, bergamasca di Caravaggio con genitori senegalesi, e Caterina Vincenti, 19, di Mariano Comense, ragazza dai capelli riccioli e castani.

L’effervescente comasca Caterina Vincenti e l’esotica Mariama, entrambe alte 1,78, hanno requisiti per conquistare il titolo. “Sono contenta di partecipare alla finale – dichiara Mariama Diop – e vorrei diventare la nuova Naomi Campbell per ripagare la mia famiglia dei sacrifici sostenuti”. Per Mariama il concorso di Patrizia Mirigliani non è solo un trampolino professionale: “Mi sono iscritta a Miss Italia per denunciare coloro che hanno commesso atti di bullismo nei miei riguardi per il colore della pelle”. Allo show nelle Marche ci è arrivata griffata Miss Framesi Lombardia.

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La nuova esclusivista di Miss Italia per la Lombardia, Laura Panigatti, ha una certezza: “Mariama Diop avrà un futuro nel mondo della moda”. In effetti se non fosse a Porto Sant’Elpidio la miss con antenati nel Senegal in questi giorni sfilerebbe sulle passerelle di Milano Fashion Week. “Fin da bambina è sempre stato il mio sogno affermarmi come indossatrice e modella”, ammette Mariama, studentessa di abbigliamento e tessile alla Scuola Silv di Bergamo. E’ l’unica ragazza di colore della finale 2024. “Ne sono orgogliosa”. Mariama si sta divertendo tantissimo: “Nei primi giorni di semifinale a Numana ero il leggera difficoltà, adesso a Porto Sant’Elpidio mi sta piacendo tutto, anche la recitazione. E’ bello essere qui con le ragazze che arrivano da tutta Italia. Spero di fare bella figura in finale”. I fans della splendida Mariama sperano che la giuria di domenica

sera abbia gli stessi gusti di quella dell’edizione 1996 di Miss Italia, quando il titolo andò a Denny Mendez, ragazza con origini di Santo Domingo, attualmente unica vincitrice con pelle scura del concorso. Sarà Martina Colombari, trionfatrice a Miss Italia 1991, la presidente di giuria a Porto Sant’Elpidio. Fra semifinali, Academy e settimana di addestramento alla finalissima di Porto San Giorgio, Mariama e Caterina sono nelle Marche da inizio settembre.

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“Sto vivendo le settimane più esaltanti della mia vita”, afferma Caterina, grande appassionata di moto. “L’Academy è stata molto bella e interessante – continua Caterina Vincenti che in passato ha praticato atletica leggera, specialità 200 metri piani, e danza, approdata alla finale di Porto Sant’Elpidio col titolo Miss Rocchetta Lombardia - : abbiamo partecipato a lezioni condotte da nutrizionisti e psicologi, si è parlato anche di problemi sociali e violenza sulle donne, e tanto altro. Davvero interessante”. All’Academy ha fatto seguito l’annuncio delle 15 super-finaliste.

“Quando il conduttore ha annunciato il mio nome tra le ammesse a Porto Sant’Elpidio – prosegue la signorina Vincenti, nata a Carate Brianza – la mia è stata una gioia contenuta: non mi sono resa conto di ciò che effettivamente ho realizzato. E successivamente in hotel ho chiesto a me stessa se è era vero che sono finalista, stentando a crederci. È tutto vero, sono finalista! È bellissimo!”. Caterina ha festeggiato con le altre 14. “Noi finaliste – continua la miss di Mariano Comense – rappresentiamo etnie di tutta Italia. Tra di noi è nata grande amicizia e collaborazione. Ci aiutiamo a vicenda”.

Nel programma della finale ci sarà anche la recitazione. “Farò un sacco di cose che mai immaginavo di fare nella vita, tra le quali recitare. Tra noi ci sono quelle che studiano recitazione: ebbene, nelle prove aiutano chi come me nella recitazione non si è mai cimentata. E’ un’aggregazione fantastica quella che si è creata”. La recitazione costituisce il leit-motiv delle esercitazioni. “Sogno di diventare Miss Italia – aggiunge Caterina-, darò il meglio di me per riuscirci domenica, lotterò fino all’ultima sfilata. Sono lieta di mettermi in gioco. In questi giorni bellissimi mi mancano i genitori e la mia moto. Mi manca la gita in moto con prudenza, sul Lago di Como. Mi rifarò”. Per chi si affida esclusivamente cabala geografica Caterina Vincenti parte da una posizione privilegiata.

Federica Moro, che diventò Miss Italia 1982 a Sanremo, abitava a Carate Brianza e ora è cittadina di Mariano Comense. Dopo il successo di Federica Moro, attrice nei film di Adriano Celentano, sono state poche le lombarde che hanno gioito per il trionfo. Nel 1985 diventò Miss Italia una cittadina di Bergamo dai capelli corti, Eleonora Resta, in seguito valletta di Mike Bongiorno su Rete 4, e nel 1990 conquistò l’ambita corona un’altra orobica, Rosangela Bessi, di Romano di Lombardia. La pavese Carolina Stramare di Vigevano è l’ultima lombarda vincitrice di Miss Italia. Ci è riuscita nel 2019.