Old School. In questo caso l’etichetta non è fraintendibile: vecchia scuola. Talmente vecchia e talmente scuola, che Dj Gruff vien quasi da considerarlo uno dei più stretti soci con cui si è cresciuti. Da trent’anni a condividere una rigida dieta a base di pane e hip hop. Che magari non sembra, visto che "Rapadopa" lo si ascolta ancora in macchina come se fosse uscito ieri. Ma in realtà l’album di debutto di Sandro Orrù (così all’anagrafe) risale al non vicinissimo 1993. L’anno dopo il capolavoro "SxM" con i Sangue Misto. Ovvero lui, Neffa e Deda. Dream team di un periodo d’oro del genere, che in quelle 12 tracce trovò la propria pietra miliare. Da allora per Dj Gruff una carriera di collaborazioni e di rigore. Sempre ad indagare le rime, gli scratch, la parola, i beat. Strumenti antichi. Per progetti contemporanei. Come il nuovo ep "Cinematographicuts" creato insieme a Surre e Fakser. Si intrecciano generi, si condividono ispirazioni. Con il giradischi al centro, generatore di suoni e di break e di stratificazioni inattese. Su cui improvvisare. Bello ritrovare Dj Gruff. In forma, considerando almeno l’ottimo singolo dello scorso luglio "Manchi solo tu". Domani lo si incrocia anche sul palco. Al Circolo Magnolia, dalle 22 in avanti. Con lui lo stesso Fakser e Dj Drugo. Occasione ideale per tirare le fila di questo inizio millennio. E presentare l’ultimo lavoro, per la prima volta dal vivo. Ingresso 15 euro. D.V.
Cultura e SpettacoliPane, amore e hip hop: ecco Dj Gruff