
Patty Pravo chiude questa sera la stagione2016 del Carroponte
Milano, 11 settembre 2016 - Patty come Juliette Greco, circondata dall’affetto dei suoi giovani autori anche nell’ultima data del suo “Eccomi Tour” stasera al Carroponte. Patty Pravo a Sesto San Giovanni, in mezzo a fabbriche che oggi sono anche industrialmente altro ma in uno spazio che produce cultura a banda larga, con Rachele Bastreghi e Zibba sul palco, arrangia e dirige il maestro Giovanni Boscariol.
La musicista, autrice e voce dei Baustelle e l’ultimo dei cantautori operai, Zibba, il nuovo rock senza barriere e una canzone ai confini del jazz. Patty invece è classica, sperimentale e rock, ha una visione verticale, vuole canzoni vere. Da interpretare, lo ha sempre fatto anche quando era una bambola per gioco. Un album bello, un passaggio intermittente a Sanremo, un mito trasversale che dobbiamo ricevere come un regalo a prescindere dalla sua forma vocale, perché Patty, a differenza di Mina, non è figlia di un canzoniere e di una vocalità uniche, ma di una vita leggendaria in sé. E il pubblico non l’ha dimenticata quando la sua assenza era reale, non visuale. Anche quando sembrava dispersa o perduta come la sua voce. Basta una canzone, come con Vasco, perché il suo mito ritorni più forte di prima. “Eccomi tour”, il tour iniziato in aprile, conta 30 date sold out dopo 50 anni di carriera e oltre 120 milioni di copie vendute (fonte ufficio stampa). La sua città le ha assegnato il Premio Kinèo Excellence Award alla 73esima Mostra del Cinema di Venezia, “Cieli Immensi” è stato per molti il miglior brano dell’ultimo Sanremo e infatti ha vinto il Premio della Critica.
Al Carrponte la accompagnano Michele Lombardi (tastiere e piano), Lucio Fasino (basso), Andrea Fontana (batteria), Stefano Cerisioli e Ivan Geronazzo (chitarre) e Gabriele Bolognesi (fiati), più due ospiti che duetteranno con lei, Rachele Bastreghi e Zibba, che firmano, rispettivamente, “Ci rivedremo poi” e “Qualche cosa di diverso” nell’ultimo disco. Gli altri autori sono Tiziano Ferro a Fortunato Zampaglione, Giuliano Sangiorgi, Gianna Nannini, Emis Killa, Samuel dei Subsonica. Tutti perfetti per il Carroponte che chiude in armonica bellezza con lei. In scaletta “La vita è qui”, “Cieli immensi”, “Per difenderti da me”, “Les etrangers”, “A parte te”, “Come una preghiera”, “Il vento e le rose”, “Un senso” (cover di Vasco Rossi), “Notti bianche”, la medley di “Se perdo te/Pazza idea/Ragazzo triste/Sentimento/Il paradiso”, “La mela in tasca”, “Dimensione”, “Ci rivedremo poi”, “Qualche cosa di diverso”, “Non andare via”, “Unisono”, “Pensiero stupendo”, “La bambola”, “E dimmi che non vuoi morire”, “Dove andranno i nostri fiori”, “Nuvole” “Tutt’al più”. Hit sparigliate fra la medley e la luce.