Picasso dall’alto della torre. Grazie al prestito da Brera

Una delle Tre Torri di CityLife ospita un'opera di Picasso a 130 metri d'altezza. L'iniziativa di PwC offre accesso gratuito al pubblico, con prenotazione online. Collaborazione con la Pinacoteca di Brera. Apertura contestata della Grande Brera il 7 dicembre.

Il quadro di Pablo Picasso La loge (Le balcon). , realizzato nel 1921

Il quadro di Pablo Picasso La loge (Le balcon). , realizzato nel 1921

Una delle Tre torri di CityLife apre le porte al pubblico, ospitando un’opera realizzata nel 1921 da Pablo Picasso. Il quadro - La loge (Le balcon) - è esposto all’ultimo piano del grattacielo di PwC, a 130 metri d’altezza, cui è possibile accedere gratuitamente oggi, domani e il prossimo week end. Poiché i posti sono andati sold-out, è stata decisa una terza apertura al pubblico, previa prenotazione sul sito dell’azienda, per il 23-24 novembre dalle 9.30 alle 19.30.

L’iniziativa - intitolata Sguardi dalla torre - si inserisce all’interno del progetto PwC per la cultura, attraverso il quale l’azienda vuole contribuire alla crescita socio-culturale del Paese, offrendo occasioni per ammirare il patrimonio artistico italiano: "È un modo per condividere il nostro manifesto valoriale, che ha al centro le persone", fa sapere Alessandro Grandinetti, Partner, clients and markets leader di PwC Italia. L’iniziativa nasce inoltre da una collaborazione con la Pinacoteca di Brera, che ha “prestato“ il quadro di Picasso, esposto al pubblico per la seconda volta nella storia: "In questo senso, ripariamo un vulnus, di fatto aprendo i nostri depositi ai visitatori", commenta il direttore generale della Pinacoteca Angelo Crespi.

Il giornalista prestato al mondo della cultura è intervenuto anche sull’apertura (contestata dai sindacati) della Grande Brera, prevista per il 7 dicembre: "C’è anche l’interesse da parte dei lavoratori e dei sindacati a partecipare a questa grande festa", assicura Crespi, dopo la mobilitazione annunciata nei giorni scorsi e lo sciopero bloccato dalla commissione di garanzia. "È la restituzione ai visitatori, dopo cinquant’anni, di un luogo magnifico di Milano". Il cantiere ha interessato una parte di Palazzo Citterio, portando a termine il sogno del sovrintendente Franco Russoli. "Settimana prossima partiranno gli allestimenti e saranno esposte due collezioni", continua Crespi: i visitatori potranno ammirare le opere di Boccioni, Modigliani, Morandi e Picasso. "Ci sarà anche un giardino segreto davvero inusuale per un quartiere molto stretto come Brera - conclude il direttore - che sarà uno dei luoghi centrali della cultura per i prossimi anni".

Thomas Fox