DIEGO VINCENTI
Cultura e Spettacoli

Quando Galileo sfidava il cielo (e il suo tempo)

L’uomo che osò sfidare il cielo e la terra. Definizione un filo enfatica. D’accordo. Ma che rende bene l’idea della...

L’uomo che osò sfidare il cielo e la terra. Definizione un filo enfatica. D’accordo. Ma che rende bene l’idea della...

L’uomo che osò sfidare il cielo e la terra. Definizione un filo enfatica. D’accordo. Ma che rende bene l’idea della...

L’uomo che osò sfidare il cielo e la terra. Definizione un filo enfatica. D’accordo. Ma che rende bene l’idea della portata rivoluzionaria degli studi di Galileo Galilei. Quel suo interrogarsi inquieto. Libero. Pronto a mettere in discussione qualsiasi tipo di dogma. Parabola scientifica (e umana) che Corrado D’Elia ha scelto come ispirazione del suo nuovo "album": monologhi biografici, di pura narrazione, dove il racconto si appoggia spesso su un’ampia tavolozza di emozioni.

Spettacoli agili. Che macinano repliche. E questa volta tocca a “Galileo, oltre le stelle“, da stasera in prima nazionale al teatro Leonardo, all’interno della stagione di Mtm. "C’è sempre stato nei miei album un filo conduttore – spiega D’Elia (nella foto) –: la ricerca di verità, il coraggio di andare oltre, di raccontare il genio, il bisogno di esplorare il pensiero e l’anima umana. Con Galileo sento di aver intrapreso un viaggio ancora più profondo. Scrivere è stato un vero atto di esplorazione. Volevo che questo testo fosse vivo, vibrante, una narrazione che non si limitasse a informare, ma che immergesse lo spettatore in un’esperienza autentica e viscerale. Una partitura emotiva che ne segue il battito delle intuizioni e delle ossessioni".

Dalle leggi dei corpi cadenti, all’abiura di fronte all’Inquisizione; dal telescopio, all’esilio; vita, scoperte e umanissimi tormenti dello scienziato pisano. In bilico fra la ricerca della verità e il comprensibile bisogno di sopravvivere a quei tempi bui. Repliche fino al 16 marzo.

Diego Vincenti