
Roberto Bolle
17 dicembre 2016, Milano - Il balletto di fine anno, per tradizione, è una gemma nel clima di celebrazioni e festeggiamenti che accompagna brindisi e luci. Alla Scala l’appuntamento è con Romeo e Giulietta, un titolo tra i preferiti dal pubblico e ripreso adesso con molti assi da giocare, fin dalla prima, per un calendario di recite molto attraenti con nomi montanti e con una diva fuori classe di ritorno nella sua Milano. Il 20 dicembre dunque è la data cruciale in cui la coreografia di sir Kenneth MacMillan su Prokofiev riandrà in scena, sotto la bacchetta di Patrick Fournillier, con una coppia carica di glamour: Roberto Bolle-Romeo e Misty Copeland-Giulietta. Bolle è al top della fama. Le sue foto campeggiano ovunque, nei media di ogni tipo, social e non e proprio in tv si è avuto un assaggio della sua partnership in questo balletto d’amore e morte con Misty Copeland, la ballerina di cui si parla, anzi di cui è inevitabile parlare, essendo la prima afroamericana ad aver scalato fino in vetta tutti i gradi possibili di una carriera sulle punte, iniziata tardi a 13 anni, guadagnadosi infine la nomina a principal l’anno scorso nell’American Ballet Theatre, compagnia in cui brilla anche Bolle.
Balleranno insieme, Roberto e Misty, anche il 21 e poi il 13 e 15 gennaio, quando Romeo e Giulietta andrà in onda su Rai 5 alle 21,15 e al cinema nel pomeriggio, alle 15. Le caratteristiche del grande evento ci sono tutte con la prestanza del nostro ballerino, che è un cavaliere eccellente, di cui certo ogni ragazza subisce immediatamente il fascino, e con la fisicità aguzza di Misty, che ha già incarnato Giulietta in questa stagione dell’ABT a New York accanto al biondo e guizzante virtuoso Danil Simkiin, ed è pronta al debutto sulla scena del Piermarini con tutta la grinta di cui è ben capace.
Nel 2014 il Presidente Obama l’ha designata nel Presidents Council on Fitness, Sports and Nutrition. “Umile, forte, bello” dice Misty di Roberto -.“Quando l’ho visto la prima volta ho pensato che mi fosse apparso Superman, anche se lui sembra non rendersi neanche conto della superstar che è. Essere la sua Giulietta è un sogno fatto realtà; lui ha ballato con tutte le più grandi del mondo. Il balletto classico ha salvato e magnificato la mia vita, perché ti fa essere quello che vuoi essere”. Dopo la nuova coppia top in apertura, il 31 riapparirà nel suo teatro di nascita Alessandra Ferri le che stupirà con una Giulietta straordinaria, danzando lieve e matura, a 53 anni, accanto al partner argentino 35enne Herman Cornejo, principal come lei dell’American Ballet Theatre.