MONICA GUERCI
Cultura e Spettacoli

Roberto Vecchioni, luci a Sanremo: il professore conquista anche i giovani

Il duetto tra il cantautore milanese e Alfa, il rapper 23enne, è stato un riuscitissimo confronto tra due generazioni, e molto di più

Roberto Vecchioni e Alfa sul palco del Festival di Sanremo

Roberto Vecchioni e Alfa sul palco del Festival di Sanremo

Milano, 10 febbraio 2024 – Per Roberto Vecchioni grande emozione e applausi sul palco dell'Ariston. Il professore milanese della canzone ha interpretato la sua “Sogna ragazzo sogna” a Sanremo, con Alfa (il cantante rapper 23enne è in gara al Festival con “Vai!”), nella quarta serata del Festival dedicata alle cover. Uscito nel 1999, il brano è un inno alla vita, al perseverare senza mai arrendersi di fronte alle difficoltà che si possono incontrare lungo il cammino. Un testo cantato all’unisono da due generazioni diverse sul palco dell’Artiston.

Roberto Vecchioni, classe 1943 (80 anni) di Carate Brianza ha scritto questa iconica canzone quando Alfa ancora non era nato e, come lui stesso ha raccontato in più occasioni, lo ha fatto nel 2022 la notte prima di andare in pensione. “Era l’ultimo giorno di scuola della terza liceo classico. Sapevo che lasciavo i ragazzi per sempre, per me era una ferita. L’ho scritta di notte e il giorno dopo ho detto ‘per la prima volta in vita mia vengo con la chitarra a scuola’. Ho cantato questa canzone e i ragazzi si son commossi”.

Il duetto Vecchioni-Alfa è arrivato direttamente al cuore di tutti gli spettatori che hanno assistito nel tempio della musica leggera italiana, ad un emozionante e appassionato dialogo fra il maestro e l’allievo, tra il padre e il figlio, fra chi ha già vissuto molto e chi, invece, ha ancora un mondo di sogni da realizzare.

Una canzone "Sogna ragazzo sogna” e una esibizione che, riportano inevitabilmente il pensiero alla recente perdita per il cantautore milanese del secondo dei quattro figli Arrigo, nato dall’amore con la seconda moglie, Daria Colombo sposata nel 1981, e scomparso a soli 36 anni lo scorso aprile.

L’Ariston in piedi: "Manca solo un verso, a quella poesia, puoi finirla tu…" dice il cantautore sulle ultime note, e lascia la scena ad Alfa. E lui che attacca con un testo rap, sul finale si commuove; dal pubblico è partita la standing ovation. "Prenditi il tuo applauso, te lo meriti", conclude Amadeus, salutando Vecchioni dal palco di Sanremo.