
La chiesa di San Maurizio al Monastero è ricoperta di affreschi tra i quali il ciclo dei Luini
Milano, 22 giugno 2016 - C'è chi la considera la Cappella Sistina di Milano. E qualcuno ne rimane incantato anche più che alla visione della celeberrima opera michelangiolesca. È la Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore (in corso Magenta), di configurazione architettonica unica, ma soprattutto affrescata in ogni spazio disponibile. Corpo centrale, cappelle laterali, coro delle Monache, volta del soffitto a crociera, tutto fittamente coperto di affreschi cinquecenteschi. Vi lavorarono in molti, di cui il più celebre Bernardino Luini (poi i suoi figli), ma anche Callisto Piazza, Simone Peterzano, il Borgognone. Le “storie” rappresentate sono quelle della vita di Gesù, di alcuni santi (vita di santa Caterina d’Alessandria) parabole ed episodi biblici, narrati con incanti mozzafiato. Nel coro è anche installato un imponente organo dell’Antegnati (1554).
Sul finire del secolo scorso, per 30 anni, il coro del Monastero è stato la sede di “M-usica e poesia san Maurizio”, un ciclo meraviglioso, seguito da un pubblico foltissimo. Purtroppo, come spesso accade, non si trovarono più i fondi per continuarlo. In anni recenti la Società del Quartetto vi ha ancora eseguito alcuni concerti. (Dal 2006, per iniziativa del Touring Club, sono possibili le visite con la guida di volontari).
Ora, per illuminata iniziativa di Roberto Porroni (cui già si devono i Concerti della domenica dei Filodrammatici e fondatore del gruppo Ensemble Duomo), il coro delle Benedettine di San Maurizio torna a cantare, attraverso un ciclo di concerto di musica rara. Questa sera sarà un “Giro nel mondo” con il duo di sax (Jacopo Taddei) e fisarmonica (Manuele Telari). In programma anche l’Ave Maria di Piazzolla.
Taddei, elbano oggi ventenne, dall’età di nove anni, quando fu ammesso al Conservatorio di Livorno Mascagni, ha conquistato diciotto competizioni nazionali e internazionali. Nel 2015 è stato proclamato vincitore assoluto tra tutte le categorie della prima edizione del Premio Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano (dove è docente di sassofono). Telari, già classificatosi ai primi posti in molti concorsi, è il neo vincitore del Primo Premio della categoria Concertisti al Concorso Città di Castelfidardo. Tra una settimana, mercoledì 29, il secondo appuntamento: il concerto è intitolto “Lo spirito latino tra Spagna e Italia” e vedrà Luigi Arciuli al flauto e Roberto Porroni alla chitarra. In programma, tra l’altro De Falla, Lecuona, Rodrigo, Paganini.
San Maurizio Maggiore, corso Magenta 15; questa sera e mercoledì 29 giugno alle 20.30. Euro 14 + 1 euro prevendita. Infotel. 335 6521621