Roma, 28 aprile 2021 - Sarà Sandra Milo a ricevere quest'anno il David di Donatello alla Carriera in occasione della 66ª edizione dei Premi. L'annuncio arriva da Piera Detassis, presidente e direttore artistico dell'Accademia del Cinema Italiano - Premi David di Donatello, in accordo con il Consiglio Direttivo. Il riconoscimento sarà assegnato l'11 maggio nell'ambito della cerimonia di premiazione in diretta in prima serata su Rai1 condotta da Carlo Conti. "Chi se non Sandra Milo, la bionda vaporosa e svanita, si fa per dire, amata da Fellini che la immortala come sogno erotico in 8½ e Giulietta degli Spiriti?'', spiega Detassis: "Il David alla Carriera è un omaggio alla battagliera Salvatrice Elena Greco, questo il suo vero nome, svelata al cinema, non per caso, dal regista delle donne Antonio Pietrangeli. Sotto la sua direzione si ricordano pellicole iconiche quali Lo scapolo, Adua e le compagne, Fantasmi a Roma e quel capolavoro, anche d'interpretazione, che è La visita, di cui Milo è dolce, ingannata e disillusa protagonista. L'attrice, che sorprendentemente non ha mai ricevuto una candidatura ai David di Donatello, ha recitato per tanti, da Roberto Rossellini a Gabriele Salvatores, da Gabriele Muccino a Pupi Avati, da Jean Renoir e Claude Sautet. Milo è la donna che i sogni degli uomini hanno immaginato, ma che l'attrice, con la sua astuzia, ha saputo mettere all'angolo. L'Accademia del Cinema Italiano è onorata di consegnarle il David alla Carriera''.
Scelta dai numi tutelari del cinema italiano da Pietragnei e Fellini, appunto, fino a Roberto Rossellini e Dino Risi per approdare alle recenti collaborazioni con Gabriele Salvatores e Gabriele Muccino, Milo, 88 anni, è stata per decenni il simbolo di una femminilità allo stesso tempo eccentrica e gioiosa. "Sandrocchia" è stata per anni anche un popolare volto televisivo e, ancora oggi, una protagonista delle cronache mondane e gossipare, affrontate sempre con grande ironia.