
Il palco dell'Ariston sarà rivoluzionato
Sanremo (Imperia), 26 gennaio 2021 - E la macchina riparte. Riparte perché a Sanremo ci sono già 350 persone, Rai e fornitori esterni, che lavorano in bolla, tamponati ogni giorno, al format produttivo mentre la struttura di Raiuno e Amadeus (con Fiorello) lavorano a quello creativo. “Sarà organizzato a segmenti - spiega la fonte -, bolle parallele che non vengono mai a contatto, la produzione, il teatro, il palco, il retropalco e camerini, artisti e discografici, i pochi giornalisti accreditati. Nessuno verrà a contatto con qualcuno”.
Artisti e discografici, uno per artista, saranno isolati in albergo e arriveranno dal varco posteriore dell’Ariston a blocchi rigidissimi. Entreranno a step e sul palco solo i cinque più cinque dei blocchi. In presenza dei conduttori, direttori di scena, pochi attrezzisti, uno o due autori. L’orchestra avrà un palco che si mangia, per il distanziamento, parte della platea, “perché ci sono solo 400 figuranti”. Per i camerini, piccoli, e le scale, strette, esistenti, si pensa al Roof Garden che ospitava la sala stampa e alla galleria, chiusa, del primo piano. I pochi giornalisti saranno blindati e distanziati al Casinò, piccolo, o più probabilmente al Palafiori, dove non c’è il problema ascensori. Gestione esterna alle forze dell’ordine secondo ultimo DPCM e zone colorate, rossa probabile intorno all’Ariston perché non vediamo alternative.