I Luoghi del Cuore Fai, al via l'edizione 2024. I gioielli di Lombardia da valorizzare

Dal 17 settembre al 10 aprile 2025 scatta la mappatura spontanea del patrimonio culturale. I siti più votati otterranno soldi (fino a 70mila euro) per realizzare restauri. Ecco i quattro siti regionali vincitori del Bando 2023

Villa Balbianello a Tremezzina, bene Fai dal 1988

Villa Balbianello a Tremezzina, bene Fai dal 1988

Il Fai-Fondo per l'Ambiente Italiano lancia oggi la dodicesima edizione del censimento "I Luoghi del Cuore" e chiama tutti a partecipare dal 17 settembre al 10 aprile 2025 alla più grande mappatura spontanea del patrimonio culturale italiano che da vent'anni raccoglie le segnalazioni dei luoghi più amati dagli italiani e che perciò meritano un futuro. Attraverso il censimento - che ad oggi ha registrato oltre 11 milioni di voti raccolti a favore di più di 39mila luoghi votati in 6.508 Comuni (pari all`83% del totale) - il Fai contribuisce a valorizzare i luoghi cari ai cittadini, innescando una partecipazione che si estende dalle comunità alle istituzioni, locali e nazionali, in un concorso virtuoso di energie e di risorse che unisce e rinsalda la società civile.

"I Luoghi del Cuore" è anche il mezzo per intervenire direttamente nel recupero di alcuni luoghi votati. I vincitori, infatti, ottengono premi economici - quest`anno fino a 70mila euro al primo classificato - per realizzare interventi di restauro o valorizzazione; e anche i luoghi che non hanno vinto, ma hanno raggiunto la soglia minima di 2.500 voti, possono aspirare al contributo presentando, dopo il censimento, un progetto all`apposito Bando.

Dalla prima edizione a oggi sono stati sostenuti 163 interventi di tutela, restauro e valorizzazione in tutte le regioni. Lo scorso anno in Lombardia il Bando premiò Villa Mirabellino del Parco della Reggia di Monza, il plesso storico di San Michele nel Comune di Torre dè Busi (Lecco), il Santuario e la chiesa di san Vittore a Brembate (Bergamo) e l'Oratorio della Beata Vergine Assunta a Calvenzano (Bergamo). 

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