Schifano e Malabarba, così diversi eppure simili

Mario Schifano, l’artista, e Gianni Malabarba, poeta, appassionato di arte contemporanea. Caratterialmente diversissimi, eppure con tante affinità. Intanto, l’amicizia. Che...

Ritratto di Mario Schifano con dedica a Gianni Malabarba, foto vintage, prima metà anni Settanta

Ritratto di Mario Schifano con dedica a Gianni Malabarba, foto vintage, prima metà anni Settanta

Mario Schifano, l’artista, e Gianni Malabarba, poeta, appassionato di arte contemporanea. Caratterialmente diversissimi, eppure con tante affinità. Intanto, l’amicizia. Che andava ben oltre il rapporto fra artista e collezionista. Rapporto che si fece particolarmente intenso a cavallo del 1970, quando Malabarba acquistò alcune delle opere più significative dell’artista, tutte registrate nel fondamentale catalogo della mostra personale di Schifano alla Pilotta di Parma, nel 1974. Insieme a quelle opere che comprendevano alcuni “monocromi” importanti, un gruppo numericamente e qualitativamente notevole di disegni completava il nucleo dell’artista nella collezione Malabarba. Ad indagare questo legame è l’interessante mostra della galleria BKV Fine Art con “Mario Schifano - Gianni Malabarba. Pittura e Poesia“, curata da Marco Meneguzzo e realizzata in collaborazione con l’Archivio Mario Schifano, con un progetto di allestimento di Andrea Isola, e 73 opere completamente inedite.

Le opere su carta sono uno degli aspetti meno indagati della produzione artistica di Schifano e in mostra vengono presentati, per la prima volta, oltre sessanta lavori dell’artista. In esposizione alcune tele ispirate alle poesie di Gianni Malabarba, anche queste inedite, raccontano dello stretto rapporto intercorso tra questi due personaggi, nella Milano del secondo dopoguerra in cui scultori, pittori, scrittori e poeti si confrontavano e si scambiavano idee. St.Con.