DIEGO VINCENTI
Cultura e Spettacoli

Se Cyrano racconta l’amore imperfetto. Il Teatro Caverna e il sentirsi inadeguati

Creare le condizioni perché qualcosa accada. Ragionando della distanza fra ideale e realtà. E allora perché non farlo attraverso...

Un momento di “Cyrano - Dell’amore imperfetto“

Un momento di “Cyrano - Dell’amore imperfetto“

Creare le condizioni perché qualcosa accada. Ragionando della distanza fra ideale e realtà. E allora perché non farlo attraverso una delle grandi opere romantiche per eccellenza. Tutta amore e duelli e finali per nulla rassicuranti. Anche se in questo caso si parla di una riscrittura, quindi speriamo che la conclusione sia un po’ più bellina nel "Cyrano/Dell’amore imperfetto", nuova produzione di Teatro Caverna, stasera e domani al Pim Off di via Selvanesco. Sempre molto vivace la compagnia bergasca. Qui con una produzione che nasce all’interno del bando del ministero per l’accessibilità di artiste e di artisti con disabilità. Quello l’orizzonte con cui si confronta il classico di Rostand. In una versione diretta da Damiano Grasselli, con protagonisti Sofia Togni, Andrea Miglietta, Leonardo Omizzolo, Gianluca Stetur e Viviana Magoni. "Attraverso una riscrittura originale abbiamo fatto di questa commedia una satira sull’amore – spiegano gli autori – Sui rapporti umani e sentimentali, sul sentirsi inadeguati a tutto ciò che è adeguato. È Amore il grande giostraio che muove la scena. E dentro a questo girotondo ognuno sceglie la sua parte, il posto da prendere sotto il balcone in attesa di un cenno, una parola, un apostrofo". Riflessione sulla diversità. Sul suo valore. Sulla vita da costruirsi. E le cose da cambiare. Mentre si rincorrono e si ribaltano le (dis)avventure di questo eroe innamorato della libertà e dell’amore, sempre sul bordo del duello, a sconfiggere i suoi miseri avversari toccandoli con la spada. O con la penna. Difficile non rimanerne affascinati, nonostante il proverbiale nasone, tallone d’Achille che si presta ad infinite battute. E che più d’ogni altra cosa lo rende prudente con la bellissima cugina Rossana, per cui ha perso la testa. D.V.