
Sharon Stone
Sharon Stone voleva un set con persone tutte vaccinate, ma ora a causa della sua richiesta rischia di perdere il lavoro. La star di Hollywood Sharon Stone, da sempre fervida pro-vax, ha denunciato in un'intervista alla Cnn rilanciata sui social che una grande casa di produzione con la quale sta lavorando avrebbe minacciato di escluderla dal set se avesse continuato a chiedere che tutti i lavoratori impegnati nella produzione fossero vaccinati.
La protagonista di 'Basic Instinct', sempre alla Cnn, ha spiegato che quando ha chiesto se durante le riprese del film, per il quale era stata ingaggiata, sul set erano tutti vaccinati, le hanno risposto: "Non è necessaria la vaccinazione obbligatoria. Alcuni saranno vaccinati, per altri ci sarà il tampone''. Così a qual punto, rivela l'attrice, la Casa di produzione le avrebbe intimato di non fare rimostranze sulle regole stabilite pena: l'esclusione dal set. ''Capisco la paura delle persone e capisco quanto è stato difficile perché anch'io ho perso qualcuno a cui tenevo molto - ha continuato la Stone - la salute di mia sorella, affetta da lupus è molto peggiorata quando ha contratto il Covid 19. Per questo è importante vaccinarsi''.
''Mi hanno offerto un buon lavoro, che mi piacerebbe moltissimo fare - ha proseguito con la Cnn - allo stato attuale delle cose, la Producers Guild of America non garantisce che tutte le persone sul set siano vaccinate''. Per la Stone la situazione attuale ''è inaccettabile'' perché impedisce di lavorare serenamente. ''Mi hanno minacciato di lasciarmi a casa? Ebbene sì - ha ammesso l'attrice alla Cnn - Andrò avanti con la mia battaglia affinché sui set sia richiesto ai lavoratori di essere stati vaccinati? Assolutamente sì. Dobbiamo andare a lavorare in condizioni sicure. E queste non lo sono''.