ANDREA SPINELLI
Cultura e Spettacoli

Thegiornalisti al Forum, perché "loro possono"

Il titolo del loro ultimo album “Completamente sold out” è una profezia avverata

Tommaso Paradiso

Assago ( Milano), 11 maggio 2017 - Yes, they can. Il concerto di Thegiornalisti ad Assago, questa sera alle 21, è il più grosso “si può fare” della loro carriera. Quello a cui li ha portati un’ascesa irresistibile, culminata lo scorso novembre nella “torcida” di un Alcatraz strapieno da mesi. Ma quando dai club migri nelle arene, dai due-tre mila spettatori a sera a diecimila e passa, il rischio di overdose da successo schizza a livelli esponenziali. E rimanere con i piedi per terra diventa un’arte che Tommaso Paradiso, Marco Primavera e Marco Antonio Musella sono chiamati ad imparare in fretta onde evitare di veder evaporare in un battito di ciglia questo momento magico che in autunno li ha portati a leggere il titolo del loro ultimo album “Completamente sold out” come una profezia avverata.

«Se ci penso non ne esco vivo - ammette Paradio - sono un ansioso. E l’unica cosa che posso fare in questi frangenti è cercare di rilassarmi. Per fortuna i miei momenti di tensione si alternano ad altri di gioia pura, di euforia. Penso che siano proprio queste due maschere la chiave della scrittura delle canzoni. Almeno per me, la perfezione dell’arte sta proprio in questa vena malinconica alternata a momenti di felicità assoluta che affiora dalle canzoni e che vorrei diventasse ancora di più l’elemento caratterizzante della nostra musica».

Come s’è preparato per questo appuntamento col popolo del Forum?

«Andava innanzitutto messa a punto la tenuta atletica, così ho preso un preparatore che mi ha rimesso a posto fisicamente. Ho sempre fatto sport, ma i concerti sono molto, molto, dispendiosi; come dice il mio amico Luca Carboni, ci vuole un fisico bestiale anche per fare i cantanti pop”.

Che ruolo per gli ospiti?

«Con Fabri Fibra canteremo “Pamplona”, con Carboni “Luca lo stesso” ma ci sarà pure Elisa, mentre Calcutta sarà protagonista di un dj set speciale».

Il sogno mostruosamente proibito?

«Avere sul palco pure Antonello Venditti; lui lì a suonare il piano io, ad un metro, con l’accendino acceso a fare il fan».