
Dieci giorni di proiezioni in sala, 44 film - tra 25 prime italiane e una prima mondiale - incontri con...
Dieci giorni di proiezioni in sala, 44 film - tra 25 prime italiane e una prima mondiale - incontri con gli autori ed eventi, più nove giorni di proiezioni online con MYmovies: debutta domani la 34ª edizione del Festival del Cinema Africano d’Asia e America Latina, che proseguirà fino al 30 marzo tra il Cinema Godard di Fondazione Prada, Cineteca Milano Arlecchino, l’Auditorium San Fedele e Festival Center.
Oggi alle 18.30 all’Arlecchino un’anticipazione, con la proiezione di Un documentario d’impresa: Oduroh. Eni, il cinema e l’Africa seguito dal cortometraggio Oduroh del 1964, da un rinfresco e dalla proiezione, in anteprima nazionale, del film Searching for Amani.
Questa nuova edizione del “Fescaaal“ segna l’inizio della collaborazione tra Coe Ets e la Fondazione Terre des Hommes Italia. E il festival sarà anche diffuso, raggiungerà quartieri e università con Fondazione Cariplo e “Fuori per Festival“. Si comincia domani al Cinema Godard con l’anteprima nazionale di La cocina di Alonso Ruizpalacios (foto), regista messicano, che sarà presente alla cerimonia inaugurale e del quale si ripercorrerà l’intera filmografia.
Sette le sezioni in cui si articola il festival: il concorso lungometraggi Finestre sul Mondo, il concorso Cortometraggi Africani, il concorso Extr’A per film italiani che si confrontano con altre culture, la sezione “Flash“, con anteprime e film evento, “E tutti ridono…” riservata alle migliori commedie dai tre continenti, Fuoriconcorso e Omaggio a Alonso Ruizpalacios.
Tra gli incontri, martedì alle 16.30, all’Arlecchino, produttori e registi si interrogheranno su “Italia e Africa: Cultura, Formazione, Cooperazione e Prospettive Future”.
Si.Ba.