
Vittorio Cosma (Newpress)
Milano, 10 marzo 2016 - Musica grata stasera dalle 19 alla Santeria Social Club di Viale Toscana, con Vittorio Cosma e il suo nuovo album “La Facoltà Dello Stupore” (si replica domani alle 21, Auditorium Radio Popolare). Per Sugar, label di un gruppo editoriale, perché Cosma, pianista, è un compositore contemporaneo che spazia dal pop al rock, all’elettronica (fino a Sanremo). Vittorio ha collaborato con Elisa, Howie B, Eugenio Finardi, Gabriele Salvatores, Aldo Nove, la Roma Sinfonietta, Deproducers e Vaghestelle, gli Islandesi Valgeir Sigurdsson e Borgar Magnasson, Elio e le Storie Tese. Lui lo racconta così.
“Sentivo l’esigenza di fare una cosa da solo, dopo molte collaborazioni e progetti collettivi, pianoforte, orchestra, elettronica, voci. Con Elisa ho scritto un pezzo e orchestrato suoi frammenti di voce, lo scrittore Michel Houellebecq ha recitato una sua poesia “La possibilità di un’isola”. L’ho conosciuto a Parigi per la colonna sonora di un film con Juliette Binoche tratto dalla sua opera. Ma tutto è partito da una frase di mio papà, 90 anni, l’invito a guardare tutte le cose in maniera grata, riconoscente. La facoltà dello stupore, appunto. Io sono onnivoro, sono molte cose: malinconico, il mio lavoro con gli Eli, il cinema e Stewart Copeland. Fare musica è un regalo”. Approfittatene.
di MARCO MANGIAROTTI